Al-Joulani: "Questa vittoria è per tutta la nazione islamica"
Il leader dei ribelli siriani Abu Mohammed al Jolani ha tenuto un discorso dentro la moschea degli Omayyadi di Damasco, uno dei luoghi simbolo dell'islam imperiale. “Questa intera battaglia, fratelli miei, che si è svolta grazie a Dio, è puramente rivoluzionaria. Non abbiamo cercato aiuto da nessuno, né nessuno ci ha sostenuto” ha detto al Jolani che ha anche aggiunto “:Questa vittoria, fratelli miei, è una vittoria per l'intera nazione islamica. (la Repubblica)
Se ne è parlato anche su altre testate
La paura derivava dalla presenza del regime di Assad'', dice Jawlani, intervistato da Sky News. ''Le paure sono inutili, se Dio vuole. (Adnkronos)
"Li perseguiremo in Siria e chiediamo ai Paesi di consegnarci coloro che sono fuggiti affinché si possa ottenere giustizia", ha affermato in una dichiarazione pubblicata sul canale Telegram della televisione di Stato siriana. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
L’uomo dalle mille vite, il leader dei jihadisti di Hayat Tahrir al-Sham (Hts) che ha conquistato la Siria ha due nomi. Prima era Ahmed al-Sharaa e così è tornato a farsi chiamare da padrone di Damasco. (Avvenire)
Per l'edizione 2030, tre dei primi incontri si svolgeranno in Sud America (Uruguay, Argentina e Paraguay). Lo ha annunciato la Fifa nel corso del congresso in videoconferenza svoltosi oggi. (Tuttosport)
Ma l’HTS, guidato attualmente da Abu Mohammed al-Golani (o al-Julani), che è il nome di battaglia di Ahmed al-Shra, combattente di origini siriane nato a Ryad 42 anni fa, è un cartello islamista che fonde al suo interno diverse sigle dello jihadismo salafita/sunnita, ossia una galassia di formazioni e gruppi che si richiamavano ad al-Qaeda. (Notizie Geopolitiche)
Il mondo "non ha nulla da temere" dalla nuova Siria. Leggi tutta la notizia (Virgilio)