Trattato Globale sulla Plastica, 200 lobbisti dei combustibili fossili influenzano l’accordo
A Busan, in Corea del Sud, si sta svolgendo un vertice cruciale per la definizione di un Trattato globale sulla plastica. I rappresentanti di tutto il mondo sono riuniti per affrontare una questione sempre più pressante: l'inquinamento da plastica, un problema che rischia di aggravarsi al punto da raddoppiare entro il 2050. Tuttavia, c’è un elemento che minaccia la credibilità e l’efficacia dei negoziati: l'ingombrante presenza delle lobby. (QuiFinanza)
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Cosa si può fare? «Le industrie possono ridurre le varietà di plastica e additivi per facilitare il riciclo. A volte in un oggetto di plastica troviamo venti mole… (la Repubblica)
Il Comitato Intergovernativo di Negoziazione si è infatti riunito per la quinta e ultima sessione (INC-5) per decidere sul futuro della lotta contro l’inquinamento da plastica: fino al primo dicembre delegazioni provenienti da oltre 190 Paesi si riuniranno per definire un accordo giuridicamente vincolante che miri a ridurre la produzione di plastica e a eliminare progressivamente il monouso. (Icona Clima)
Dal 25 novembre al 1° dicembre, rappresentanti di oltre 170 Paesi e più di 600 organizzazioni lavoreranno per finalizzare il testo di un accordo globale atteso da anni. (Plastmagazine)
IL GLOBAL CARBON PROJECT, un collettivo di 120 scienziati da tutto il mondo, nella sua ultima proiezione stima che nel 2024 avremo inviato in atmosfera in totale 41,6 miliardi di tonnellate di CO2 (legate a: produzione e consumo di energie fossili; cambiamento dell’uso dei suoli), + 0,8% rispetto al 2023. (il manifesto)
Partecipano i rappresentanti di 175 paesi, oltre a ONG, associazioni ambientaliste e di categoria. Dopo una settimana di trattative e negoziazioni, l'obiettivo è quello di arrivare al 1° dicembre con l'approvazione di un documento convincente. (Eco dalle Città)
È in corso in questi giorni a Busan, in Corea del Sud, la fase finale dei negoziati, iniziati due anni fa, per un trattato globale che ponga fine all’inquinamento da plastica. Per il Wwf si tratta di «un’opportunità storica per dimostrare come possiamo risolvere insieme i problemi ambientali mondiali». (Vita)