Violenza su sanitari. Omceo Milano incontra il Questore: “Basta botte e minacce, ecco le nostre proposte”
Violenza su sanitari. Omceo Milano incontra il Questore: “Basta botte e minacce, ecco le nostre proposte” Dotare i presidi sanitari di forze dell’ordine, istituire all’interno degli ospedali ‘rinforzi’ privati della sicurezza con servizio di sorveglianza e vigilanza, mettere in atto misure che contribuiscano a spegnere i contenziosi fra famigliari e medici e medici e pazienti, stimolare un dialogo aperto e una formazione ad hoc. (Quotidiano Sanità)
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Di Redazione | 2 Ottobre 2024 alle 19:00 Si è svolta oggi la riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica per un approfondimento sul fenomeno delle aggressioni fisiche o verbali al personale sanitario, anche alla luce dei più recenti episodi di cronaca che hanno posto il tema all’attenzione del Legislatore nazionale. (RadioSienaTv)
Leggi tutta la notizia Nuove misure urgenti per contrastare la violenza nei confronti degli operatori sanitari e il danneggiamento delle strutture. (Virgilio)
Questo il quadri tracciato ieri nella riunione del Comitato provinciale per l’ordine e al sicurezza pubblica nella riunione sul fgenomeno dlele aggressioni fisiche o verbali al personale sanitario. Si consideri, infatti, che se nell’anno 2023 sono state registrate nel territorio provinciale diverse aggressioni verbali a danno degli operatori sanitari solo in un numero limitatissimo di casi tali eventi sono sfociati in episodi di violenza fisica". (LA NAZIONE)
All’incontro, presieduto dal prefetto Matilde Pirrera, hanno partecipato i rappresentanti delle amministrazioni comunali di Siena, Abbadia San Salvatore, Montepulciano e Poggibonsi, i vertici delle Forze dell’Ordine e i direttori generali delle strutture sanitarie provinciali. (Ministero dell'Interno)
È stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 137 avente ad oggetto «misure urgenti per contrastare i fenomeni di violenza nei confronti dei professionisti sanitari, socio-sanitari, ausiliari e di assistenza e cura nell’esercizio delle loro funzioni nonché di danneggiamento dei beni destinati all’assistenza sanitaria». (Giurisprudenza Penale)
“Finalmente è arrivata una risposta concreta per proteggere medici, infermieri e tutti i professionisti sanitari vittime di aggressioni verbali e fisiche, ormai intollerabili nonostante lavorino ogni giorno con dedizione e competenza per la salute di tutti i cittadini. (BlogSicilia.it)