Mutui, cosa succede a settembre e perché

Per il momento i livelli dei tassi di interesse restano fermi a quelli decisi a giugno. A settembre però, le cose potrebbero cambiare. Sulla decisione della Bce peseranno: andamento dell'inflazione, prezzi dell'energia e dinamica delle retribuzioni. Vediamo cosa potrebbe succedere ai mutui. (Fanpage.it)

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Secondo l’analisi di Facile.it e Mutui.it, nei primi sei mesi dell’anno l’importo medio richiesto per un mutuo in provincia di Verona è stato pari a 142.515 euro, il valore più alto rilevato in Veneto. (TG Verona)

E proprio per quanto riguarda il futuro patrimonio immobiliare italiano, secondo un report di Crif si potrà avere un aumento importante degli immobili in classe A, che attualmente sono solo il 4% del totale. (Sky Tg24 )

Aumenta l'importo medio dei mutui: +1% rispetto alla prima metà del 2023. Sul fronte della durata, le domande di mutui tra i 25 e i 30 anni rappresentano il 37,3% delle richieste complessive. (Milano Finanza)

Il tasso fisso ora è più conveniente, deciso aumento di mutui in Italia

Il 18 luglio, la Banca centrale europea (Bce) ha deciso di mantenere invariati i tassi di interesse, posticipando la valutazione di eventuali ribassi al prossimo settembre. Ciononostante, secondo 24Max, società di mediazione creditizia di Remax Italia, “oggi è il miglior momento degli ultimi due anni per comprare casa, anche ricorrendo a un mutuo“. (SimplyBiz - Dedicato a chi opera nel mondo del credito)

L’aumento delle richieste continua a essere influenzato dal fenomeno delle surroghe (+6,4% nel I TRIM 2024 vs I TRIM 2023). (Fonte: il Sistema di Informazioni Creditizie EURISC). (CRIF)

Un incremento che si accompagna a un impatto significativo delle surroghe, che hanno registrato un aumento del 6,4% nel primo trimestre del 2024 rispetto al primo trimestre del 2023. Questi dati emergono dall'analisi fornita dal Barometro Crif. (QuiFinanza)