Cittadinanza, Carlo Calenda presenta l’emendamento sullo Ius Scholae: “Basta rumore. Vediamo chi ci sta”

Cittadinanza, Carlo Calenda presenta l’emendamento sullo Ius Scholae: “Basta rumore. Vediamo chi ci sta” Di In un post su X, Calenda ha condiviso il testo dell’emendamento, sottolineando l’importanza di dare voce ai ragazzi che desiderano diventare cittadini italiani e che frequentano le scuole nel nostro paese. “Basta rumore. Vediamo chi ci sta”, ha dichiarato, esprimendo la speranza che il tema venga affrontato senza pregiudizi. (Orizzonte Scuola)

La notizia riportata su altri giornali

Una dichiarazione netta che mette in evidenza l’impegno del PD verso una riforma che, secondo Schlein, non può più essere rimandata. La leader del PD ha sottolineato che per il suo partito, il principio fondamentale è chiaro: “Chi nasce o cresce in Italia è italiano”. (Stranieri in Italia)

Durante un incontro a Bruxelles, Tajani ha sottolineato l’importanza di riformare sia lo Ius Scholae sia lo Ius Sanguinis, in modo da garantire una maggiore equità e coerenza nelle norme sulla cittadinanza. (Stranieri in Italia)

Frosinone – “Ho scelto la strada della responsabilità amministrativa e politica, nessuno mi ha cacciato da Forza Italia. (Frosinone News)

Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani a Bruxelles. "Intanto la possibilità di dare la cittadinanza ai giovani che abbiano completato il corso di studi con successo, e ribadisco con successo, e dunque siano culturalmente italiani, regola peraltro più giusta e più severa di oggi che favorirà l'integrazione", ha sottolineato. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il dibattito sulla riforma della cittadinanza è stato un mero esercizio di politichese e retorica: la sostanza è che non avremo lo Ius Scholae (figurarsi lo Ius Soli) e non possiamo neanche prendercela col governo Meloni. (Fanpage.it)

Il testo fissa il paletto della cittadinanza a dieci anni di studi. Con un emendamento formulato "negli esatti termini richiesti da Forza Italia", Azione ha annunciato che depositerà in Parlamento il testo che potrebbe portare a introdurre in Italia lo Ius scholae. (Fanpage.it)