Acciaierie d'Italia, i nodi che restano da sciogliere. Il video
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Nuovo vertice romano sull'ex Ilva, ieri sera 30 ottobre, presso la Sala Verde di Palazzo Chigi, dove si è svolto l’incontro di aggiornamento sulla vertenza Acciaierie d'Italia, tra il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, il Ministro Urso, il Ministro Picchetto Fratin, il Ministro Calderone, il Ministro Giorgetti (in collegamento), i Commissari straordinari e i Segretari generali di FIM, FIOM, UILM, Uliano, De Palma, Palombella. (tarantobuonasera.it)
Se ne è parlato anche su altri media
A un certo punto dentro Palazzo Chigi, il commissario straordinario di Acciaierie d’Italia, Giancarlo Quaranta, ha buttato lì una frase, riassumibile così, che alle orecchie dei rappresentanti sindacali è sembrata quantomeno sibillina. (Il Fatto Quotidiano)
Incontro a palazzo Chigi tra i segretari generali dei sindacati di categoria FIOM-CGIL, UILM, e FIM-CISL, gli esponenti di governo e i commissari straordinari di Acciaierie d’Italia. Dell’esecutivo, presenti al tavolo delle trattative il sottosegretario di Stato Alfredo Mantovano, accompagnato dai ministri del Made in Italy Adolfo Urso, del Lavoro Marina Elvira Calderone, dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin e quello dell’Economia Giancarlo Giorgetti, in collegamento video. (Il Sole 24 ORE)
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Gambardella (segreteria nazionale Uilm): “Incontro a Roma non ci ha soddisfatto” Ex Ilva. Ieri sera a Roma l’incontro a Palazzo Chigi tra governo, commissari straordinari di Acciaierie d’Italia e sindacati dei metalmeccanici. (Studio 100)
E Giancarlo Giorgetti, ministro dell’Economia, video collegato, dice che l’intervento pubblico avverrà «nei limiti della norma sugli aiuti di Stato», che la presenza dello Stato, nella futura società, non è né necessaria, né indispensabile, mentre è invece importante «la tempistica di assegnazione degli impianti». (quotidianodipuglia.it)
In merito al bando per l’aggiudicazione dell’ex Ilva, la garanzia rimane l’impegno del capitale pubblico, chiunque sarà l’aggiudicatario. Ci sono due pilastri fondamentali: uno è la decarbonizzazione, l'altro la salvaguardia dell'occupazione, anche per i lavoratori degli appalti e dell'indotto che dovranno avere le medesime condizioni. (Fiom-Cgil)