Sciopero, i giudici lasciano gli italiani a piedi

Tommaso Montesano 13 dicembre 2024 Non bastavano i magistrati in prima linea sull’immigrazione. Quelli, per intenderci, che hanno attaccato il protocollo “italo-albanese” sui migranti. Adesso ci sono anche quelli che si schierano dalla parte dei sindacati sullo sciopero a poco più di dieci giorni dal Natale. E che, alla vigilia della serrata proclamata per oggi dall’Unione sindacale di base - Usb -, sospendono per decreto l’ordinanza del ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Matteo Salvini, ripristinando l’astensione dal lavoro di 24 ore. (Liberoquotidiano.it)

Su altre fonti

Nel comunicato Usb Taxi fa sapere che anche la categoria tassisti incrocerà le braccia in occasione dello sciopero generale annunciato da diversi settori del pubblico e privato per il prossimo 13 dicembre. (MilanoToday.it)

È quindi smentita l’arroganza del ministro Salvini”. (Adnkronos) – Sciopero generale oggi 13 dicembre, il Tar del Lazio ha accolto la richiesta di Usb di sospendere l’ordinanza di precettazione di Salvini. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

A questa mobilitazione, si aggiunge uno sciopero nazionale dalle 13 alle 21 di venerdì 13 dicembre, proclamato con procedura d’urgenza dal sindacato CubTrasporti in seguito all’incidente che nella serata dell’11 dicembre ha coinvolto il macchinista dell’impresa ferroviaria Mercitalia Rail. (L'Eco di Bergamo)

Sciopero dei trasporti di venerdì 13, il Tar dà ragione all’Usb: cancellata la precettazione di Salvini per ridurlo a 4 ore

Sono per ora contenuti i disagi a Milano per lo sciopero dei trasporti. Alla stazione Centrale la cancellazione di treni a lunga percorrenza ha causato alcune code con decine di passeggeri in fila per cambiare il biglietto ed assicurarsi i convogli garantiti. (Il Messaggero Veneto)

Lo schema è sempre lo stesso: un membro del governo commette un abuso, i tribunali intervengono per sanzionare la violazione della legge e chi aveva calpestato le regole fa la vittima. Anche questa volta il copione non cambia ed è recitato da Matteo Salvini, ministro delle infrastrutture e dei trasporti del governo Meloni: "Per l'ennesimo venerdì di caos e disagi, i cittadini potranno ringraziare un giudice del Tar del Lazio". (Fanpage.it)

La Commissione di garanzia per gli scioperi non aveva formulato alcuna richiesta al ministero dei Trasporti. (Il Fatto Quotidiano)