È morto il 15enne a cui la madre aveva sparato prima di togliersi la vita

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
L'Unione Sarda.it INTERNO

È stata accertata la morte cerebrale del quindicenne di Vago di Lavagno, in provincia di Verona, colpito dalla madre Alessandra Spiazzi che poi si è suicidata. Concluse le sei ore di osservazione previste dalla norma, la seconda riunione della specifica Commissione ospedaliera ha proceduto a sospendere tutte le terapie e i supporti per le funzioni vitali. Il padre ha espresso la volontà alla donazione degli organi, ed è stata data l'autorizzazione all'espianto. (L'Unione Sarda.it)

La notizia riportata su altri media

La donna, che soffriva di un disagio psicologico, ha usato l’arma durante una lite con il figlio: poi si è suicidata. Il giovane era rimasto gravemente ferito venerdì sera dai colpi di pistola sparati dalla madre Alessandra Spiazzi nella loro casa di Vago di Lavagno (Verona). (Open)

La conferma è giunta al termine delle sei ore di osservazione previste dalla legge, durante le quali la Commissione ospedaliera di Borgo Trento di Verona ha certificato l'irreversibilità del danno cerebrale. (ilmattino.it)

Ricoverato in condizioni disperate nel reparto di Neurorianimazione dell’Ospedale di Borgo Trento, il minore è stato dichiarato deceduto nel pomeriggio di lunedì 23. Non ce l’ha fatta il 15enne gravemente ferito alla testa dal colpo di pistola esploso dalla madre Alessandra Spiazzi, nel caso di Vago di Lavagno, in provincia di Verona, diventato un omicidio-suicidio. (Virgilio Notizie)

E' stata accertata la morte cerebrale del quindicenne di Vago di Lavagno (Verona) colpito dalla madre Alessandra Spiazzi che poi si è suicidata. Concluse le sei ore di osservazione previste dalla norma, la seconda riunione della specifica Commissione ospedaliera ha proceduto a sospendere tutte le terapie e i supporti per le funzioni vitali. (Tiscali Notizie)

È diventato un caso di omicidio-suicidio quello accaduto a Vago di Lavagno, in provincia di Verona, e che ha visto coinvolti una madre e suo figlio. A sparargli, nel pomeriggio di venerdì 20 settembre, è stata la mamma Alessandra Spiazzi, prima di rivolgere l'arma anche verso se stessa. (Corriere della Sera)

Sembrano ormai finite le speranze per il giovane figlio di Alessandra Spiazzi, la donna che il 21 settembre ha sparato in testa, alla nuca, al 15enne e poi si è tolta la vita. Il colpo non ha lasciato scampo al ragazzo che pure è stato elitrasferito in emergenza al Borgo Trento di Verona per tutte le cure del caso Morte cerebrale per il 15enne cui la madre ha sparato alla nuca: perse le speranze (il Dolomiti)