L’editoriale. Il ritorno di Cecilia e la grande “questione” del sapere essere Nazione

Riportare a casa sana e salva Cecilia Sala (bentornata, di cuore, anche da tutti noi del Secolo) è stata a tutti gli effetti una grande questione nazionale. È chiaro: quando c’è un italiano in grave difficoltà in qualunque parte del globo – a maggior ragione, come nel caso della nostra collega, totalmente innocente e vittima dell’arbitrio altrui – la sua vicenda diventa “interesse” di tutti. Essere Nazione significa essenzialmente questo. (Secolo d'Italia)

Se ne è parlato anche su altri media

Quella precedente per l'angoscia. Questa notte non ho dormito per l'eccitazione e la gioia. (ilmessaggero.it)

Grazie". "Ho la fotografia più bella della mia vita. (Italia Oggi)

Cecilia Sala: non pensavo che sarei stata a casa oggi. Tajani: non abbiamo pagato una lira

Cecilia Sala è stata liberata: era nelle carceri iraniane dal 19 dicembre 2024. Non possiamo non essere soddisfatti di questa notizia, che riguarda una nostra connazionale, rientrata in patria sana e salva. (Il Giornale d'Italia)

La conferenza stampa d'inizio 2025 della premier all'indomani della liberazione della giornalista dal carcere in Iran 13.44 – I rapporti con Mattarella e la famiglia Berlusconi (Open)