Mosca gela le speranze di una tregua. Ue: “La svolta non c’è”

Mosca gela le speranze di una tregua. Ue: “La svolta non c’è”
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la Repubblica ESTERI

Il discorso di Putin gela il Consiglio europeo. Il presidente russo parla mentre è in corso il summit Ue e quella piccola punta di ottimismo sulle chance di una tregua, improvvisamente appare spezzata. Le parole del presidente ucraino Zelensky risuonano nella sala dell’Europa Building come una nefasta conferma. «Putin è un pazzo, è molto pericoloso perché ama uccidere». Del resto le … (la Repubblica)

Su altre fonti

E tutto entrando nelle classi elementari e medie per esser visto da platee di studenti adolescenti, come mostra la Tv di Stato. Vladimir Putin appare nei televisori dei russi per quattro ore e mezza di conferenza stampa di fine anno in cui risponde non solo ai giornalisti, ma a una selezione di 2 milioni di domande di semplici cittadini. (ilmessaggero.it)

Ieri la conferenza stampa di fine anno del presidente russo Putin. È pronto ad incontrare Trump? Un accordo con l’Ucraina è possibile? In diretta Andrea Margelletti, presidente del Centro Studi Internazionali. (rtl.it)

Propaganda di guerra e apparenti aperture al dialogo con l’Ucraina, parole minacciose e tentativi di tranquillizzare su un’impennata dell’inflazione che definisce «allarmante». MOSCA. (La Stampa)

Le acrobazie di Putin, scommessa su Trump

Ma non per un cessate il fuoco bensì per "una pace durevole con garanzie per la Federazione Russa e i suoi cittadini". Vladimir Putin si dice "pronto a incontrare Donald Trump in qualsiasi momento" e apre a negoziati sull'Ucraina con un leader 'legittimo', regolarmente eletto. (Sky Tg24 )

Putin ricorda Berlusconi: «Se avessi la possibilità prenderei un the con lui» «Non serve una tregua, ma una pace duratura» Putin ha affermato che la Russia è vicina a raggiungere i suoi "obiettivi prioritari" in Ucraina. (ilmessaggero.it)

Il capo del Cremlino ha dato la sua lettura degli ultimi eventi all’annuale «Linea diretta» con la nazione. Composizione della tragedia russo-ucraina, liberazione della regione di Kursk, relazioni con l’Occidente, crollo del regime amico di Bashar al-Assad, legittimità di Zelensky. (L'Eco di Bergamo)