Petrolio, i dazi di Trump sul Canada danneggeranno gli Stati Uniti?

Petrolio, i dazi di Trump sul Canada danneggeranno gli Stati Uniti? Trump vuole mettere dazi del 25% su tutte le importazioni dal Canada: anche sul petrolio? Le raffinerie americane dipendono dal greggio canadese, che ha caratteristiche diverse da quello estratto in Texas. Il piano del presidente per stimolare l'industria petrolifera rischia di fallire da subito. Donald Trump ha promesso che, non appena inizierà formalmente il suo secondo mandato da presidente, imporrà dei dazi del 25 per cento su tutte le importazioni dal Messico e dal Canada, accusando i due paesi – due dei più importanti alleati e soci commerciali degli Stati Uniti, nonché partecipanti al trattato di libero scambio nordamericano – di non fare abbastanza per bloccare i flussi migratori irregolari e il narcotraffico verso i confini statunitensi. (Start Magazine)

La notizia riportata su altri giornali

Il declino di Biden è stato lento ma inarrestabile. Ha aperto almeno due guerre e se ne va senza uno straccio di soluzione. (Contropiano)

Il presidente eletto Donald Trump continua le sue riunioni a Mar-a-Lago, dove ha già incontrato diversi leader stranieri, tra cui il premier canadese Justin Trudeau. Prosegue la composizione della squadra per la prossima amministrazione, il cui insediamento avverrà a partire dal 20 gennaio con il giuramento del tycoon. (InvestireOggi.it)

Nel frattempo la divisa statunitense si apprezza anche sullo yen del Giappone, riportandosi sopra quota 150 yen e in generale su tutte le maggiori valute.In particolare il renminbi cala ai minimi da un anno a questa parte, con il dollaro che sale a 7,29 yuan. (Tiscali Notizie)

L'editoriale/ I dazi di Trump e l’effetto boomerang

Un dollaro forte sta spingendo al rialzo i rendimenti dei titoli di Stato americani, provocando un lieve calo nei future sugli indici azionari e una svendita nel mercato delle criptovalute. L'indice USDIDX del dollaro statunitense rimbalza da una zona di supporto chiave, sostenuto dalle minacce del futuro presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, di imporre dazi del 100% ai paesi membri dei BRICS. (XTB)

Ammonterebbero al 25% del valore di ogni bene nuovo che varchi le frontiere, e sarebbero imposti fin quando Canada e Messico non rafforzeranno i controlli contro la movimentazione di droghe, in primis il Fentanyl, e dei migranti illegali. (La Gazzetta dello Sport)

La presidente della Bce, Christine Lagarde, è intervenuta sulla questione dei dazi. A suo avviso, sarebbe necessario importare più prodotti americani per riequilibrare la bilancia commerciale tra le due parti dell’oceano. (ilmessaggero.it)