Studenti contro il governo, scontri a Torino e 15 poliziotti feriti
GRAMMA Studenti in piazza in tutta Italia da Milano a Napoli per il "No Meloni day atto II". A Torino momenti di tensione quando i manifestanti sono venuti a contatto col cordone di sicurezza delle forze dell'ordine davanti alla Prefettura, in piazza Castello. Alcuni ragazzi sono stati respinti mentre tentavano di raggiungere il portone dell'edificio. Un ordigno artigianale è stato lanciato tra gli agenti e 15 poliziotti dei reparti mobili sono stati curati al pronto soccorso per il contatto con esalazioni urticanti. (Avvenire)
La notizia riportata su altri media
Al termine del corteo ‘No Meloni day', partito da Piramide, a Roma, una volta arrivati al Ministero dell’istruzione e del merito gli studenti dei Collettivi Studenteschi Romani hanno lasciato per terra una scritta che recitava: ‘Ministero della guerra’. (Liberoquotidiano.it)
Esposte anche delle bandiere palestinesi al grido 'Free, free Palestine'. Poco prima, il corteo degli studenti si è scontrato contro le file della polizia di fronte alla Prefettura. (ilmessaggero.it)
La trasmissione propone musica che difficilmente le radio mainstream fanno ascoltare e di cui i media correntemente non si occupano. PlayStop Musiche dal mondo di venerdì 15/11/2024 Musiche dal mondo è una trasmissione di Radio Popolare dedicata alla world music, nata ben prima che l'espressione diventasse internazionale. (Radio Popolare)
Le telecamere di Local Team hanno immortalato il momento in cui un agente di polizia in tenuta antisommossa sembra fare uno sgambetto a uno studente in un momento concitato della protesta. I disordini si sono verificati davanti alla Prefettura, in piazza Castello. (Il Fatto Quotidiano)
Ieri siamo stati i primi a scoprire e a denunciare quella norma vergognosa con la quale Fratelli d'Italia intende regalare soldi esclusivamente a chi manda i figli alle scuole private - denunciano esponenti del Movimento 5 Stelle in Commissione cultura alla Camera e al Senato - Il tutto mentre sull'altro piatto della bilancia si taglia indiscriminatamente sui posti in organico e su altre voci vitali per la scuola pubblica. (Corriere Roma)
Studenti, collettivi autonomi e docenti hanno marciato oggi venerdì 15 novembre, portando al centro del dibattito la riforma dell’istruzione, il ddl sicurezza e il conflitto in Palestina, in una giornata di mobilitazione che ha visto momenti di tensione e prese di posizione politiche. (AbitareaRoma)