Il patto tra Biden e Netanyahu: “Guerra contro l’asse del male”

GERUSALEMME-WASHINGTON. «L’attesa dell’attacco, è essa stessa un attacco». L’aveva detto agli inizi di agosto Hassan Nasrallah, il leader di Hezbollah ucciso il 27 settembre in un raid israeliano, parlando della vendetta annunciata contro Israele per la morte di Fuad Shukr, uno dei massimi leader militari del gruppo sciita, colpito da Israele il 30 luglio a Beirut. Allora si attendeva da un giorno all’altro la risposta dei libanesi, che arrivò il 25 agosto, smorzata ampiamente dall’attacco preventivo israeliano. (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altri media

Unico modo per salvare le flaccide terga ed evitare la destituzione e l’inevitabile reclusione nei carceri patrii o in quelli della Corte penale internazionale. (Il Fatto Quotidiano)

(Alexander Jakhnagiev) White House (il Giornale)

La portaerei USS Abraham Lincoln prolungherà la sua presenza nella regione e un’altra, la Harry S. Truman, è in rotta verso il Mediterraneo. (Corriere della Sera)

Mondo (Sky Tg24 )

“Nessuna amministrazione ha sostenuto Israele più della mia, nessuna, Bibi dovrebbe saperlo”. Lo ha sottolineato Joe Biden, rispondendo a una domanda sulle presunte interferenze di Netanyahu nelle elezioni Usa. (LAPRESSE)

"Operazioni limitate al confine". Quindi non un’invasione completa del Paese, contro cui si è nuovamente schierato il presidente Joe Biden, ma incursioni finalizzate a d… (la Repubblica)