Hulk Hogan: "Non avevo mai votato in vita mia, la prima volta è stata a supporto di Trump"

Hulk Hogan: Non avevo mai votato in vita mia, la prima volta è stata a supporto di Trump
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Zona Wrestling ESTERI

Hulk Hogan è un grande sostenitore di Donald Trump da diversi anni. Per questo motivo non è stata una sorpresa la sua apparizione alla Convention nazionale repubblicana e il suo costante sostegno all’ex Presidente durante la campagna elettorale in vista delle elezioni americane. Durante una recente intervista al PBD podcast, ad Hulk è stato chiesto se avesse mai votato. Le sue parole “No, la prima volta che ho votato è stato per Trump. (Zona Wrestling)

La notizia riportata su altre testate

«Insulti, razzismo, volgarità» e chi più ne ha ne metta. La kermesse di Donald Trump al Madison Square Garden è stata accusata di tutte le possibili nefandezze di cui un candidato alla corsa presidenziale più importante del mondo potrebbe macchiarsi. (Liberoquotidiano.it)

A Madison Square Garden, cuore e simbolo della megalopoli americana, il candidato repubblicano e altri oratori si sono rivolti a un'arena gremita di sostenitori per lanciare una retorica molto violenta, più di quella abitualmente usata negli scorsi comizi. (Today.it)

Migliaia di persone provenienti da tutta l’area di New York e da altre parti del Paese si sono radunate a Madison Square Garden per il comizio di Donald Trump, a soli nove giorni dal giorno delle elezioni, con i due candidati alla Casa Bianca che restano testa a testa. (il manifesto)

Elezioni Usa, Trump show: mia vittoria eviterà la Terza guerra mondiale

Mentre i sondaggi ci consegnano una fotografia di parità sostanziale tra i due candidati, «anche il mercato delle scommesse sembra essere favorevole a Trump». «A Washington c’è una diffusa convinzione che vincerà Trump – spiega, - Washington è tuttavia autoreferenziale, non è detto abbia il polso della situazione». (Corriere TV)

«Sognate in grande» dice il gigantesco cartellone di Donald Trump sulla facciata di Madison Square Garden, con l’Empire State Building che svetta dietro. Due fiumi umani sulla 32esima e 33esima strada sfociano nello stadio da 20mila persone e presto lo riempiono. (Corriere della Sera)

Negli Stati Uniti lo show di Trump nella sua New York. “La mia vittoria” dice eviterà la Terza guerra mondiale Servizio di Pierachille Dolfini (TV2000)