Milano-Cortina 2026 cerca 18 mila volontari. L’ambassador Sinner: «Sono fondamentali in ogni evento»
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Il primo volontario di Milano-Cortina 2026 è Jannik Sinner. È il numero 1 al mondo del tennis a lanciare la campagna per entrare nel programma dei volontari dei prossimi Giochi Olimpici. «Sono orgoglioso di rappresentare la passione per queste straordinarie discipline e il desiderio di contribuire alla riuscita di un evento unico – le parole di Jannik Sinner, ambassador del programma Team26 e un passato anche da giovanissima promessa nello sci -. (Davide Marta)
La notizia riportata su altri media
SINNER TOTTI SCI – Botta e risposta tra Francesco Totti e Jannik Sinner. L’ex capitano giallorosso aveva così parlato del numero 1 del mondo ATP: “Sinner? Voi ridete e scherzate ma da quando ha giocato con me a Padel è diventato numero 1 al mondo. (RomaNews)
Per far funzionare la macchina olimpica ne servirà un piccolo esercito, non meno di 2.500 nella sola valle di Fiemme, 18mila per l’intero evento Milano-Cortina 2026. Vivere da un osservatorio privilegiato le Olimpiadi e le Paralimpiadi del 2026. (Il T Quotidiano)
Il primo volontario ufficiale delle Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali di Milano Cortina 2026 è Jannik Sinner, campione italiano e numero 1 del tennis mondiale, fresco di successo agli US Open. Oggi, il Comitato Organizzatore ha presentato ufficialmente il programma Team26, dedicato ai volontari che desiderano vivere da protagonisti i Giochi del 2026. (MilanoEvents.it)
La decisione di Sinner fa scoppiare l’ennesima polemica, la sua decisione fa discutere: l’annuncio in diretta (MilanLive.it)
Con meno di 18 mesi all’inaugurazione dei Giochi, si cercano circa 18.000 volontari che saranno attivi nei luoghi delle competizioni, inclusi Tesero e Predazzo in Trentino, e in vari siti ufficiali come i villaggi degli atleti e il Main Media Centre. (la VOCE del TRENTINO)
Le ultime settimane sono state un vortice di emozioni per Jannik Sinner. Dopo il trionfo agli US Open, l’azzurro ha scelto correttamente di prendersi un periodo di riposo per poter ricaricare le batterie in vista del tour asiatico. (SportItalia.it)