Sciopero dei trasporti 8 novembre, stop senza fasce di garanzia per i mezzi pubblici. La situazione nelle città

MILANO – Si profila un venerdì di forti disagi per lo sciopero di 24 ore dei lavoratori del trasporto pubblico locale. Uno stop di 24 ore che questa volta non prevede fasce di garanzia, proclamato unitariamente Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal e Ugl Fna "per il rinnovo del ccnl, per la carenza di risorse, per la mancanza di politiche di programmazione, per la riforma del settore e per la salute e sicurezza sul lavoro". (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altre testate

– “Domani, venerdì 8 novembre sciopero nazionale di 24 ore del trasporto pubblico locale con prestazioni ridotte nelle fasce di garanzia e manifestazione a Roma, dalle 10.30, davanti al Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture”. (Agenzia askanews)

Le aziende di mobilità Anm ed Eav… (La Repubblica)

Lo sciopero è stato indetto dai principali sindacati del trasporto pubblico, tra cui Cub Trasporti, Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uilt-Uil. Lo sciopero non interessa i treni: il trasporto ferroviario di Trenitalia e Italo è garantito. (Corriere TV)

Lotta per il rinnovo CCNL autoferrotranvieri : 8 novembre è sciopero

Venerdì 8 novembre 2024 è stato indetto uno sciopero nazionale di 24 ore del trasporto locale da parte di FILT CGIL, FIT CISL, UIL Trasporti, FAISA Cisal e UGL Fna. Lo sciopero è senza il rispetto delle fasce di garanzia e coinvolgerà in tutta la Toscana il servizio urbano ed extraurbano. (Corriere Fiorentino)

Le sigle sindacali, in un lungo comunicato, hanno spiegato i motivi dello sciopero. “Cittadini e cittadine, utenti del trasporto pubblico locale ci rivolgiamo a voi sapendo che insieme a noi siete gli unici a subire le colpevoli mancanze di questa condizione che si protrae ormai da troppi anni. (StrettoWeb)

La lotta per il rinnovo del CCNL TPL autoferrotranvieri è arrivata ad una svolta importante e decisiva. «Dopo oltre vent’anni ci troviamo ad affrontare una giornata di sciopero di 24 ore venerdì 8 novembre 2024, oltretutto in un periodo storico che si riversa verso battaglie e dissidi in costante aumento. (CISL Marche)