Matteo Renzi al veleno: “Scissionisti? Macchiette”. Ma sulle alleanze glissa

E' stata una sorta di “re-incoronazione”, per Renzi, la kermesse Pd del Lingotto. Sotto il palco, l'entusiasmo dei supporter, convenuti nell'ex stabilimento Fiat in cinquemila. Sopra il palco, il tributo più significativo è invece arrivato dal premier ... (Il Secolo d'Italia)

La notizia riportata su altre testate

Oltre ... Con mezz'ora di intervento dal palco, l'ex presidente del Consiglio chiude la tre giorni del Lingotto e avvia la scalata alla segreteria. (Il Gazzettino)

In 5mila all'ultima giornata al Lingotto. L'ex segretario riparte attaccando scissionisti ed M5S e rivendica il garantismo sulle inchieste. (Avvenire.it)

«Il futuro non va più di moda ma è la nostra sfida, la paura è l'arma elettorale degli altri», dice Matteo Renzi aprendo il suo intervento al Lingotto per la tre giorni con cui avvia la sua campagna congressuale in vista delle primarie del 30 aprile. (Il Messaggero)

«Noi che non ci scindiamo perché si può perdere ma non ci si può perdere». «Noi che se diciamo sinistra non ... (Il Mattino)

Per una forza che si chiama progressista suona controcorrente". "Rivendicare il futuro: questa è la sfida che dobbiamo lanciare da Lingotto. (LaPresse)

Mentre aspetta Matteo Renzi il popolo del Pd che si è radunato al Lingotto di Torino non perde l'occasione di scattare un selfie davanti al palco su cui domina il verde. (La Stampa)