Esplosioni, tremore e fontane di lava, l’Etna sveglia tutti alle 4 del mattino

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Esplosioni in sequenza, tremore e nuove fontane di lava. L’Etna al momento non fa ricadere cenere sulle piste aeroportuali ma ha ripreso la sua eruzione svegliando tutta l’area catanese di prima mattina. Il comunicato ufficiale Ingv L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che dalle analisi delle immagini della rete di telecamere di sorveglianza è possibile osservare che l’attività stromboliana al Cratere #Voragine si è ulteriormente intensificata ed al momento è in atto una fontana di lava. (BlogSicilia.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

È quello che successo giovedì 4 luglio dopo l’eruzione dell’Etna che ha portato già dal pomeriggio una fitta pioggia di cenere vulcanica riversatasi inevitabilmente sulla città di Catania con tutte le conseguenze del caso: strade scivolose, divieti temporanei di circolazione per i mezzi a due ruote e turisti in giro con gli ombrelli. (la Repubblica)

“La quantità e il cambio di codice di smaltimento (bizantinismi che mi lasciano perplesso), rendono più complesse le operazioni – prosegue -, che si protrarranno ancora per giorni. Il sindaco di Catania Enrico Trantino comunica la brutta notizia sulla sua pagina Facebook. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

Fontana di lava sull’Etna. L’Ingv di Catania ha registrato nella notte un nuovo parossismo con il cratere ‘Voragine’ che ha fatto aumentare l’attività stromboliana iniziata nel tardo pomeriggio ed intensificatasi con fontane di lava ed emissione di un una nube, alta 5 chilometri in direzione Est-Sud-Est. (Adnkronos)

Etna, concluso parossismo, nube alta 9 km e colata lavica

Dopo la pausa di ieri, l’Etna torna a farsi sentire con una nuova eruzione iniziata nella notte e ancora in corso. L’Ingv segnala che l’attività stromboliana del cratere Voragine “si è ulteriormente intensificata” dando vita a una fontana di lava (Grandangolo Agrigento)

In eruzione anche Stromboli, dove da ieri è stata diramata l'allerta rossa: ripresa l'attività effusiva dalla bocca precedentemente posta a 510 metri sul livello del mare sulla Sciara del fuoco Nella notte il cratere Voragine ha fatto registrare un aumento dell'attività stromboliana. (Sky Tg24 )

L’attività parossistica ha prodotto una colonna eruttiva alta circa 9.000 metri sul livello del mare che si è propagata in direzione Est provocando una cospicua ricaduta di cenere su diversi abitati dell’area orientale etnea lungo l’asse Zafferana Etnea - Giarre. (Giornale di Sicilia)