Astuti (Pd) allo sciopero Beko a Cassinetta di Biandronno: "Subito in audizione impresa e sindacati"

Oggi, giovedì 21 novembre, il consigliere regionale del Pd Samuele Astuti ha partecipato alla manifestazione di protesta davanti allo stabilimento di Cassinetta di Biandronno dei lavoratori della Beko Europe, ex Whirpool, la più grande fabbrica italiana di elettrodomestici, che prevede 541 esuberi proprio a Cassinetta di Biandronno e 1935 in tutta Italia. «La crisi aziendale – afferma Astuti- la più grave della lombarda, è davvero preoccupante e si inserisce in quadro che vede l’economia della regione in sofferenza, come ha certificato ieri anche l’analisi di Bankitalia, e questo a fronte di una giunta immobile e in assenza di una politica industriale». (varesenews.it)

Su altre fonti

La partecipazione del presidente a fianco dei lavoratori arriva dopo che Beko Europe ha presentato ieri al ministero delle Imprese un piano industriale con circa 2 mila licenziamenti in Italia, di cui ben 299 afferenti allo stabilimento senese destinato alla chiusura. (Toscana Notizie)

ASCOLI Era nell’aria, dopo il primo incontro al ministero del Made in Italy con Governo e sindacati, e quello di ieri nella stessa sede: la Beko Europe scopre le carte e annuncia un piano da lacrime e sangue. (corriereadriatico.it)

Un mondo in cui l’acquacoltura svolge un ruolo importante nel fornire cibo e benefici sociali per l’umanità, riducendo al minimo gli impatti negativi sull’ambiente e sulle persone. Chi siamo (PesceInRete)

Blue Economy, ecco il piano operativo della Regione: progettazione e investimenti per lo sviluppo

Un altro cesserà una linea di produzione; tutto questo, sommato ai tagli negli uffici, porterà a 1.935 esuberi. Un incubo che era nell’aria da tempo e che ieri ha preso forma su delle fredde slide mostrate ai sindacati: due stabilimenti della Beko Europe – ex Whirlpool – chiuderanno. (Il Fatto Quotidiano)

Acquaroli ha dichiarato: “Il piano industriale proposto oggi da Beko Europe, che sembra prevedere anche la chiusura dello stabilimento di Comunanza, è inaccettabile, irricevibile e assolutamente non sostenibile”. (La Nuova Riviera)

La Regione Lazio ha presentato questa mattina ai sindaci e ai responsabili degli Uffici Tecnici dei 24 comuni costieri del Lazio (Montalto di Castro, Tarquinia, Civitavecchia, Santa Marinella, Cerveteri, Ladispoli, Fiumicino, Roma Capitale, Pomezia, Ardea, Anzio, Nettuno, Latina, Sabaudia, San Felice Circeo, Terracina, Fondi, Sperlonga, Itri, Gaeta, Formia, Minturno, Ponza, Ventotene) il Piano Operativo 2024 per lo sviluppo della Blue Economy e i finanziamenti ai Comuni litoranei e isolani a valere sul “Fondo Straordinario per lo Sviluppo Economico del Litorale Laziale”. (Frosinone News)