Guida Michelin, Bologna tiene le stelle: 5 ristoranti confermati nell’Olimpo. Ecco quali

Vengono riconfermate tutte. Sono sei per cinque ristoranti, perché il San Domenico di Imola guidato da Massimiliano Mascia ne ha due. Lo seguono nell’eccellenza a una stella Casa Mazzucchelli, con la chef rosso fuoco Aurora Mazzucchelli al timone, in tandem col fratello sommelier Massimo Mazzucchelli. Insieme, con grande bravura e coraggio, in piena pandemia, decisero di restituire la stella conquistata nel 2008 per dedicarsi alla lievitazione che è entrata di rigore nelle carte “Attimi di cucina” e “Momento contemporaneo”, sapori tradizionali e gusti decisi. (il Resto del Carlino)

Su altri giornali

Dissapore ha preso la stella Michelin, i grandi autori del fine dining che ufficialmente non hanno niente a che fare con l'unica guida del settore, Marco Sacco punito dalla "Rossa" che quando vuole fa le veci dei NAS: a farvi fare bella figura al bar pensiamo noi. (Dissapore)

Guida Michelin 2025: le stelle bresciane. I migliori locali d'Italia nella Guida Michelin: si tratta della settantesima pubblicazione, anche quest'anno particolarmente ricca, e vede al suo interno 130 nuovi ristoranti. (Prima Brescia)

Nessuna nuova stella Michelin nel cielo della ristorazione pontina, ma tre grandi e importanti riconferme: Essenza di Terracina, Acqua Pazza di Ponza e MateriaPrima di Pontinia hanno infatti ottenuto, ancora una volta, la propria scintillante stella Michelin della Guida Michelin 2025. (ilmessaggero.it)

Ottengono questo riconoscimento green 11 ristoranti, tra insegne storiche e nuovi format, da Nord a Sud: Villa Maiella a Guardiagriele (Chieti) , Prezioso a Merano (Bolzano), Artifex a Brennero (Bolzano), Don Alfonso 1890 a Sant’Agata sui Due Golfi (Napoli), Al Gatto Verde a Modena, Ronchi Rò a Dolegna del Collio (Gorizia), Agriturismo Ferdy a Lenna (Bergamo), Il Tiglio a Montemonaco (Ascoli Piceno), Locanda La Raja a Gavi (Alessandria), Il Cappero sull’Isola di Vulcano (Messina), Bistrot a Forte dei Marmi (Lucca). (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)

Anche se in realtà quello che mi piace sottolineare è la straordinaria impresa della famiglia Abbruzzino. Impresa nel senso di progetto, di azienda, di fatica e di (bellissima) avventura. Non fai in tempo a scrivere un articolo che già la notizia è un’altra! (Luciano Pignataro)

Per l’esattezza al cuoco brianzolo è andata una prestigiosissima Stella Verde della Guida Michelin, ovvero un riconoscimento all’impegno per la sostenibilità e il legame autentico con il territorio. A ottenerne una “speciale”, anche l’agriturismo Ferdy Wild di Lenna (BG) e il suo chef: Alessio Manzoni di Santa Maria Hoè. (Merateonline)