È Roua Nabi la vittima del femminicidio avvenuto questa notte a Torino

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Quotidiano Piemontese INTERNO

TORINO – È Roua Nabi la vittima del femminicidio che si è consumato questa notte a Torino. La donna, 34enne di origine tunisina, è stata accoltellata nella propria casa e di fronte ai suoi figli dall’ex marito, Abdelkader Ben Alaya, operaio quarantottenne, anche lui originario della Tunisia, che viveva ormai separato dalla ex moglie in un appartamento in corso Vercelli 104. Stando alle prime ricostruzioni effettuate dai carabinieri, l’uomo da agosto scorso aveva il braccialetto elettronico, poiché il giudice aveva disposto il divieto di avvicinamento alla moglie per episodi di violenza che si erano già verificati in passato. (Quotidiano Piemontese)

Su altre fonti

Lei, tunisina 34enne mamma di due adolescenti, è stata accoltellata a morte dall'ex marito a Torino nella giornata del 24 settembre. Cosa è emerso finora dalle indagini, a iniziare dal mancato funzionamento del braccialetto elettronico, e la versione dell'ex. (Today.it)

Uccisa con una coltellata davanti ai figli. Ancora un femminicidio, questa volta nel quartiere Barriera di Torino. (il Giornale)

Nel cuore del quartiere del nuovo delitto, tra via Cigna e via Cecchi, Barriera di Milano, periferia nord di Torino, oltre mille persone hanno dato vita a un presidio per ricordare Roua Nabi, uccisa dall'ex coniuge, Ben Alaya Abdelkader, nella casa di via Cigna. (Corriere della Sera)

O forse volontaria. O una questione di mancato controllo. (La Stampa)

"Stiamo insieme, non lasciamo sole le nostre vicine di casa e le nostre amiche, facciamo sì che non succeda mai più", recitava il volantino fatto circolare sui social, prima del flash-mob che in via Cigna angolo via Cecchi ha radunato centinaia di persone, del quartiere Aurora e non solo. (Torino Cronaca)

«Un errore generico», si dice in gergo, non un allarme specifico come quello che scatta quando chi indossa questi dispositivi supera i limiti imposti d… (La Repubblica)