Unicredit già prepara il rilancio sul Banco Bpm, ecco di quanto. Spunta ipotesi sponda dei francesi

La via sembra già scritta. Dopo la secca bocciatura del cda di Banco Bpm all’Ops lanciata da Unicredit, l’unica opzione in mano ad Andrea Orcel appare quella di aprire uno spiraglio di dialogo attraverso un’offerta più generosa. Se vuoi aggiornamenti su Notizie Italia inserisci la tua email nel box qui sotto: Iscriviti Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy. (Finanzaonline)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Avverte però soprattutto dei possibili esuberi che la banca subirebbe in caso l'operazione si concretizzasse: si temono 6mila licenziamenti. La dirigenza di Banco Bpm ha allertato i propri dipendenti con una lettera firmata dall'amministratore delegato del gruppo Giuseppe Castagna. (QuiFinanza)

Il Presidente dell’Abi, Antonio Patuelli, a margine della sessione plenaria del ‘Salone dei pagamenti 2024’ in programma a Milano, risponde a una domanda della stampa sulla vicenda dell’Ops di UniCredit su Banco Bpm (LAPRESSE)

Dobbiamo continuare in questa direzione, rimanendo nel solco che abbiamo tracciato e continuando a fare bene il nostro mestiere, come abbiamo sempre fatto. «Siamo una grande banca autonoma, italiana con una forte vocazione di vicinanza ai territori e alle Pmi, spina dorsale del nostro Paese. (Il Sole 24 ORE)

Banco Bpm, l’ad Giuseppe Castagna scrive ai dipendenti: ecco perché diciamo no a Unicredit

Le dichiarazioni di Matteo Salvini e Matteo Renzi hanno portato alla luce i dubbi che circondano l’operazione fino a minacciare l’uso del diritto di veto attraverso lo strumento del Golden Power. (Panorama)

E ci fermiamo su questo". "L'Abi non è parte in queste vicende e non è nemmeno un'autorità di Vigilanza. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Il testo all’indomani del primo cda in cui i vertici di Piazza Meda hanno analizzato l'offerta pubblica di scambio lanciata da Unicredit il 25 novembre. (Milano Finanza)