Stellantis, utili e ricavi in calo. Tavares: «Performance inferiore alle attese»

Stellantis ha chiuso il semestre con ricavi netti pari a 85 miliardi di euro, in calo del 14% rispetto allo stesso periodo del 2023, e con un utile netto di 5,6 miliardi di euro, pari a -48% rispetto al I semestre 2023 (secondo la nota del gruppo «principalmente a causa della riduzione dei volumi e del mix di prodotti, dei fattori negativi legati ai cambi e dei costi di ristrutturazione»). L’utile operativo rettificato è di 8,5 miliardi di euro, in diminuzione di 5,7 miliardi di euro («soprattutto per cali in Nord America»). (Il Sole 24 ORE)

Ne parlano anche altre fonti

I ricavi netti ammontano a 85 miliardi di euro, in calo del 14% rispetto allo stesso periodo del 2023. I fattori, spiega in una nota di Stellantis, sono da ricercare nei "minori volumi e del mix". (La Gazzetta dello Sport)

L’utile operativo rettificato di 8,5 miliardi ha rappresentato un margine Aoi del 10%, mentre l’utile rettificato diluito per azione è sceso del 35%. Stellantis ha chiuso il primo semestre con 85 miliardi di euro di ricavi netti, in calo del 14% su base annua, e 5,6 miliardi di utile netto (-48%). (Italia Oggi)

FTSE MIB Stellantis (LA STAMPA Finanza)

Stellantis dimezza gli utili e il titolo va a picco in Borsa

Il CEO Carlos Tavares ha detto giovedì che sta adottando un approccio pratico per rimettere in carreggiata la sua azienda nel mercato nordamericano, un motore di profitto fondamentale per Stellantis. (ClubAlfa.it)

L’azienda ha infatti chiuso con ricavi netti pari a 85 miliardi di euro, in calo del 14% rispetto allo stesso periodo del 2023, “principalmente – spiega in una nota – a causa dei minori volumi e del mix”, e con un utile netto di 5,6 miliardi di euro, in calo del 48% “soprattutto per la diminuzione dei volumi e del mix, i cambi meno favorevoli e i costi di ristrutturazione”. (Potenza News )

Avevano visto bene gli analisti nelle loro stime pessimistiche sui conti semestrali. Male i conti del primo semestre di Stellantis e minaccia di taglio per i marchi che non porteranno guadagni: tutti fattori, uniti alle incertezze geopolitiche persistenti, che ieri hanno fatto crollare il titolo del gruppo dell'8,7%, a 16,67 euro, praticamente poco sotto il valore di un anno fa (16,79 euro). (il Giornale)