Garrone (Eolo): “Ben venga Musk, ma prima deve aprire la sua rete”
MILANO – “Ben vengano tutte le tecnologie e la competizione, anche se mi piacerebbe che le regole fossero uguali per tutti”. Se Starlink vuole davvero competere sul mercato italiano deve farlo come tutti gli altri operatori. Parola di Guido Garrone ad di Eolo, uno dei principali concorrenti di Musk nelle aree remote dove non arriva (e sarebbe molto costoso o impossibile farcela arrivare) la rete … (la Repubblica)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Durante il question time di ieri il governo per la prima volta ha parlato di fronte al parlamento dell’affare Starlink, mantenendo la linea ufficialmente seguita da gran parte della maggioranza nei giorni scorsi: sul contratto da 1,5 miliardi per cinque anni con cui l’Italia affiderebbe ai settemila satelliti dell’azienda di Elon Musk le comunicazioni sensibili degli apparati statali e militari la firma ancora non c’è, ma Starlink è un’opzione che l’esecutivo non esclude. (il manifesto)
L’ultimo dato risale a novembre: 6.764 satelliti Starlink in orbita, 6.714 operativi. A cosa servono tutti questi satelliti? A monte di tutto c’è la lotta al digital divide. (ilmessaggero.it)
Circa 8 minuti dopo il decollo il booster è atterrato in modo regolare sulla piattaforma mobile marina Just Read the Instructions mentre lo stadio superiore del razzo ha completato la messa in orbita dei 24 satelliti. (L'Eco di Bergamo)
"Sono colpita da come alcune notizie false rimbalzino e diventino centro del dibattito anche dopo essere state smentite, come il fatto di un contratto firmato con Space X" per il sistema satellitare Starlink (la Repubblica)
SpaceX ha fatto scalpore nei cieli della Space Coast poiché ha lanciato con successo il suo terzo razzo orbitale del 2025 mercoledì mattina, sorprendendo la fauna locale e lasciando gli appassionati entusiasti. (iDLATEGO -)
Durante la guerra dell'Ucraina, improvvisamente, a un certo punto, Elon Musk sospese il servizio Starlink, che stava fornendo alle forze armate ucraine perché pensò che stavano avanzando troppo e che questo avrebbe aumentato il rischio di una risposta nucleare da parte di Mosca. (Corriere TV)