La crescita occupazionale negli Stati Uniti aumenta a settembre; il tasso di disoccupazione scende al 4,1% grazie all’ottimismo economico

Il mercato del lavoro statunitense ha registrato una crescita robusta a settembre, con un aumento di 254.000 posti di lavoro nel settore non agricolo e un tasso di disoccupazione sceso al 4,1%. Questa impennata nella creazione di posti di lavoro segnala un rafforzamento dell’economia e potrebbe attenuare l’urgenza della Federal Reserve di attuare tagli significativi dei tassi di interesse nelle sue prossime riunioni. (TradingView)

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I dati sulle buste paga non agricole impressionano il mercato Venerdì l’indice S&P 500 è salito, sostenuto da un sorprendente rapporto sull’occupazione che ha rafforzato la fiducia degli investitori nella salute dell’economia. (TradingView)

Tesla, Amazon e Netflix sono tra i nomi tecnologici megacap in ascesa, il che può spiegare in parte la sovraperformance del Nasdaq. L’ S&P 500 è aumentato dello 0,9%, mentre il Nasdaq Composite è balzato dell′1,22%. (business24tv.it)

Con il rapporto di oggi, abbiamo creato 16 milioni di posti di lavoro, la disoccupazione rimane bassa e i salari stanno crescendo più velocemente dei prezzi". "Oggi abbiamo ricevuto buone notizie per i lavoratori e le famiglie americane con oltre 250.000 nuovi posti di lavoro a settembre e una disoccupazione tornata al 4,1%. (LA STAMPA Finanza)

USA, Biden: buone notizie da mercato del lavoro, fare di più per ridurre prezzi

Nel dettaglio, il derivato sul Dow Jones guadagna lo 0,3%, mentre quello sull’S&P500 è in rialzo dello 0,5%. Performance migliore per il future sul Nasdaq100 (+0,8%). (SoldiOnline.it)

Rivian Dow Jones (LA STAMPA Finanza)

Gli ordinativi continuano a scendere e l’unico segnale positivo arriva da un miglioramento della catena di approvvigionamento che limita ulteriori rialzi dei prezzi delle materie prime. Nel mese di settembre il sondaggio PMI del settore costruzioni dell’area Euro risale di qualche decimo rispetto al minimo semestrale registrato ad agosto ma rimane ancora nettamente in zona contrazione. (Ekonomia.it)