La lezione del maestro Riccardo Muti al Senato e i «fiori» di Scampia

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(Post) fascisti

«È a forza di pensare ai fiori che i fiori crescono». Riccardo Muti ha citato un vecchio proverbio cinese ieri nel suo breve discorso in Senato, alla presenza del Presidente della Repubblica Mattarella, al termine del concerto di Natale sul podio dell'Orchestra Giovanile Cherubini. È stata la quinta volta che i giovani musicisti della compagine da lui fondata vent'anni fa si sono esibiti con lui nel cuore delle istituzioni. (ilmattino.it)

Ne parlano anche altri media

«È a forza di pensare ai fiori che i fiori crescono», recita un proverbio cinese che il direttore d'orchestra Riccardo Muti ha menzionato ieri, in coda al concerto di Natale nell'aula del Senato, sul podio dell'Orchestra Cherubini. (il Giornale)

Squilla il telefono e il maestro Riccardo Muti non la prende bene. Mentre il direttore d’orchestra esegue la Sinfonia “Roma” di Bizet, squilla un cellulare. (Corriere Romagna)

Standing ovation e fiori per Muti al termine del concerto di Natale 22 dicembre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Il Concerto di Natale in Senato

Il direttore d'orchestra, disturbato dalle continue suonerie, ironizza: «Quando l'ho sentito prima, ho guardato bene la partitura, non è che c'era qualcosa che mi era sfuggito» (Open)

Fuori programma al concerto in Senato dell'Orchestra giovanile Luigi Cherubini, fondata e diretta da Riccardo Muti. Squilla il telefono e il maestro Muti non la prende bene. (ilmessaggero.it)

Nel programma dell’evento – condotto da Milly Carlucci - l'ouverture Coriolano op. (Rai Storia)