Caldo, nuova ondata: in settimana temperature fino a 30 gradi. Ecco dove e quanto durerà

Nuova ondata di caldo in arrivo. Un primo sensibile aumento delle temperature, che si assesteranno sopra la media stagionale, sarà favorito dal ritorno delle correnti occidentali. La nuova stagione nasconderà anche l’insidia delle piogge e dei forti temporali favoriti dal mare ancora caldo e dalle irruzioni di aria più fredda dalle zone polari. Ma diverse regioni, soprattutto quelle adriatiche e l'estremo Sud, continueranno a restare sopra media con possibili punte da giovedì sulle Isole maggiori fino ai 30°C. (ilmessaggero.it)

Su altri media

Non subito, bensì tra circa una settimana allorquando saremo ormai prossimi al passaggio di testimone tra Settembre ed Ottobre. Diciamolo subito, le proiezioni modellistiche puntano decise in direzione del caldo. (Meteo Giornale)

L’anticiclone scandinavo sarà smantellato dalla ripresa del flusso atlantico, che al tempo stesso incentiverà la rimonta d’aria più calda alle nostre latitudini in seno a un promontorio anticiclonico di matrice subtropicale. (Meteo Giornale)

Il caldo tornerà a essere rovente su alcune regioni italiane, dove l’alta pressione africana si farà sentire con estrema intensità, riportando i termometri su valori estivi, e addirittura oltre i 30 °C. (Tempo Italia)

In queste circostanze, suggeriamo di non affidarvi esclusivamente alle previsioni meteo osservando solo le cartine che mostrano la pioggia prevista. (Tempo Italia)

Autunno sempre molto caldo, ma anche con molti pericoli Prima una doverosa premessa. Come sempre per questo genere di tendenze ci dobbiamo affidare alle cosiddette previsioni stagionali: un tempo decisamente poco affidabili e mero oggetto di studio e di interesse per curiosi e appassionati, le proiezioni stagionali sono oggi diventate un valido strumento di prognosi scientifica, con decisivi contributi nella valutazione climatica a più lunga scadenza. (iLMeteo.it)

Tutti i centri di calcolo concordano sulla ripresa delle condizioni bariche sul nostro bacino a iniziare dagli ultimi giorni di settembre e anche probabilmente per parte della prima settimana di ottobre, tuttavia traspare dalle simulazioni e con sempre maggiore evidenza una chiara difficoltà circa affermazioni anticicloniche ben strutturate. (Tempo Italia)