Omicidio Cella, il caso riaperto dopo 28 anni. La madre di Nada: “Ho il cuore più leggero”
«Ho il cuore più leggero, sono contenta. È una restituzione di verità e giustizia». È quanto ha detto in lacrime Silvana Smaniotto, la mamma di Nada Cella, dopo aver saputo del rinvio a giudizio di Anna Lucia Cecere. «Sono contenta, perché è quello che si meritava la famiglia. Il lavoro della polizia e della procura è stato fuori misura ed era ingiusto che non ci fosse un processo anche per questo», il commento dell'avvocata Sabrina Franzone, che assiste la madre. (La Stampa)
Se ne è parlato anche su altre testate
Udienza fiume in Tribunale a Genova dove oggi la Corte d’Appello di Genova si è pronunciata sul ricorso alla sentenza del gup del marzo scorso e sul rinvio a giudizio o meno di Anna Lucia Cecere, indagata per il delitto di Nada Cella. (LAPRESSE)
Alle sette di sera il presidente della terza sezione della Corte d’Appello di Genova dice che sì, Annalucia Cecere andrà a processo per l’omicidio di Nada Cella. E dice pure che il prossimo 6 febbraio a giudizio ci saranno anche Marco Soracco e Marisa Bacchioni, per favoreggiamento e falsa testimonianza. (La Repubblica)
Tre rinvii a giudizio e un processo che si aprirà il 6 febbraio in Corte d’Assise a Genova. (Il Fatto Quotidiano)
Senza mai essersi ripreso dal coma in cui era precipitato il giorno dell’aggressione. Martedì è morto dopo due anni e tre mesi di agonia. (Il Giornale d'Italia)
Dopo un'udienza durata dieci ore, la terza sezione penale della Corte d'Appello del tribunale di Genova ha deciso di accogliere il ricorso della pm Gabriella Dotto contro il non luogo a procedere della gip Angela Maria Nutini per il delitto della donna uccisa a Chiavari, nello studio del commercialista Marco Soracco, dove lavorava come segretaria, il 6 maggio 1996. (Liberoquotidiano.it)
Cella venne uccisa nello studio del commercialista Marco Soracco, dove lavorava come segretaria, il 6 maggio 1996. Annalucia Cecere è stata rinviata a giudizio per il delitto di Nada Cella, uccisa a Chiavari nel 1996. (Sky Tg24 )