Elon Musk enterà nel team di Trump come "specialist" alla spending review? Gli altri nomi, da Colby a Mike Pompeo
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L'America ha scelto l'uomo forte Donald Trump, l'amministratore delegato, il tycoon. Arriverà un'amministrazione con personalità dello stesso calibro. Intanto il presidente in pectore ha informato dal palco che «è nata una stella» ed è Elon Musk. Punta molto su di lui: in campagna elettorale aveva promesso che gli avrebbe affidato una commissione per ridisegnare i poteri federali e tagliare la spesa pubblica di un terzo. (ilmessaggero.it)
La notizia riportata su altri giornali
È davvero un imprenditore geniale: i 119 milioni di dollari che ha speso per sostenere la campagna elettorale di Trump sono già tornati a casa con un guadagno di 13 miliardi, grazie al rialzo del 13% del titolo Tesla a Wall Street che ha moltiplicato di 11.000 volte, secondo la Cnn, la somma investita. (ilmessaggero.it)
Chi ha vinto? L’uomo anziano, in prima fila sul palco, o quello più giovane, alle sue spalle? Di chi è il futuro: del king, il re appena eletto, o del king-maker, che l’ha portato alla vittoria? Donald Trump o Elon Musk? Perché quello che è appena stato designato a ri-diventare l’uomo più potente della Terra si è subito inchinato a quell’altro definendolo «un spergenio», «una stella», «un patrimo… (la Repubblica)