Elon Musk enterà nel team di Trump come "specialist" alla spending review? Gli altri nomi, da Colby a Mike Pompeo
L'America ha scelto l'uomo forte Donald Trump, l'amministratore delegato, il tycoon. Arriverà un'amministrazione con personalità dello stesso calibro. Intanto il presidente in pectore ha informato dal palco che «è nata una stella» ed è Elon Musk. Punta molto su di lui: in campagna elettorale aveva promesso che gli avrebbe affidato una commissione per ridisegnare i poteri federali e tagliare la spesa pubblica di un terzo. (ilmessaggero.it)
La notizia riportata su altri giornali
Classe 1971, il miliardario sudafricano, proprietario di Tesla, Space X e anche del social X, potrebbe avere un ruolo nella nuova amministrazione americana, grazie alla vittoria di Donald Trump, che ha sostenuto con una donazione di più di 100 milioni di dollari e prendendo parte attiva alla campagna elettorale. (Sky Tg24 )
Con Trump vince il protezionismo dell’America First. (Forbes Italia)
L’intervista Franklin Foer: “Musk è tra gli oligarchi schierati con Donald per essere ricompensati” (Il Fatto Quotidiano)
AIUTI GOVERNATIVI PER LE ELETTRICHE? NO, GRAZIE - Ieri sera, le azioni di Tesla hanno chiuso in rialzo del 15% in una Wall Street galvanizzata dalla vittoria di Trump. (AlVolante)
Abbiamo parlato con Alessandro Aresu, consulente scientifico di Limes, per capire meglio quali saranno le conseguenze dell'ascesa politica di Elon Musk dopo che Donald Trump ha vinto le elezioni diventando il 47° presidente degli Stati Uniti d'America. (Fanpage.it)