INL: anticipazione quote TFR – chiarimenti

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Approfondimenti:
Dottrina Per il Lavoro ECONOMIA

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha emanato la nota prot. 616 del 3 aprile 2025, con la quale ha fornito, ai propri ispettori, alcuni chiarimenti in merito alla legittimità della prassi di anticipo mensile del TFR in busta paga. In particolare, se l’anticipazione del TFR, effettuato oltre il termine del regime sperimentale individuato dalla Legge n. 190/2014 – che era limitato ai periodi di paga decorrenti dal 1° marzo 2015 al 30 giugno 2018 – sia consentita nei soli casi espressamente previsti dall’art. (Dottrina Per il Lavoro)

Su altri media

Il tema del Trattamento di Fine Rapporto (TFR) e della sua gestione durante il rapporto di lavoro è spesso oggetto di dubbi e interpretazioni. Uno di questi riguarda la possibilità di erogare il TFR mensilmente in busta paga, su accordo tra lavoratore e datore di lavoro. (Generazione Vincente)

Le quote di TFR, anticipate mensilmente in busta paga ai lavoratori, sono da considerarsi a tutti gli effetti un’integrazione della retribuzione e come tali soggette a ordinaria contribuzione. (Eutekne.info)

Il Trattamento di Fine Rapporto (TFR) rappresenta una componente importante della retribuzione differita del lavoratore dipendente, accumulata nel corso del rapporto lavorativo e destinata a essere erogata alla cessazione del contratto. (Investireoggi -)

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha recentemente fornito un parere rispetto alla legittimità della prassi, riscontrata in sede ispettiva, di anticipare mensilmente il TFR come rateo in busta paga, al di fuori del regime sperimentale previsto dalla Legge di stabilità 2015 per i periodi di paga 1 marzo 2015- 30 giugno 2018. (Lavorosi)

Nessuna pubblicità invasiva Accesso all’archivio del giornale a partire dalla data di abbonamento È vietato il patto anticipato, tra aziende e lavoratori, finalizzato all’erogazione mensile del Tfr, che, naturalmente, viene liquidato alla fine del rapporto di lavoro. (ItaliaOggi)

616 del 3 aprile scorso, in risposta a un quesito formulato dall’Ispettorato metropolitano di Milano. 190/2014 (attivo dal 1° marzo 2015 al 30 giugno 2018), ogni forma di anticipazione del TFR deve rispettare i vincoli dell’art. (Consulenti del Lavoro)