Israele e l'attacco all'Iran, la 'strana' condanna dell'Arabia Saudita e cosa c'è dietro

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Adnkronos ESTERI

L'Arabia Saudita ha condannato l'attacco sferrato nella notte contro l'Iran, ma nella nota condivisa dal ministero degli Esteri di Riad non viene mai citato Israele. Nemmeno come 'il nemico', termine usato da quei Paesi che non lo riconoscono. La condanna saudita si sofferma infatti sul fatto che sia stata violata la ''sovranità nazionale'' di un Paese, l'Iran in questo caso, mentre tace il nome di chi avrebbe commesso questa violazione. (Adnkronos)

Se ne è parlato anche su altri giornali

«Tutti i nostri vicini ci hanno assicurato che non permetteranno che il loro territorio o spazio aereo venga utilizzato contro la Repubblica islamica dell’Iran», aveva detto il 22 ottobre in Kuwait il ministro degli Esteri Abbas Araghchi al termine del suo lungo tour diplomatico nelle capitali della regione. (il manifesto)

Nemmeno come ‘il nemico’, termine usato da quei Paesi che non lo riconoscono. La condanna saudita si sofferma infatti sul fatto che sia stata violata la ”sovranità nazionale” di un Paese, l’Iran in questo caso, mentre tace il nome di chi avrebbe commesso questa violazione. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Nemmeno come «il nemico», termine usato da quei Paesi che non lo riconoscono. La condanna saudita si sofferma infatti sul fatto che sia stata violata la «sovranità nazionale» di un Paese, l’Iran in questo caso, mentre tace il nome di chi avrebbe commesso questa violazione. (Il Sole 24 ORE)

«L’Arabia saudita potrebbe investire 500 miliardi di dollari in un decennio per costruire Neom, la sua città del futuro grande trenta volte New York, ma l’Iran e i suoi alleati potrebbero distruggerla in pochi giorni usando missili e droni a basso costo». (Corriere della Sera)

Cosa succede tra Iran e Arabia Saudita nel mare di Oman Le esercitazioni tra Iran e Arabia Saudita nel Mare di Oman segnano un cambiamento di assetto in Medioriente. L'articolo di Giuseppe Gagliano. (Start Magazine)

Masoud Pezeshkian ha parlato al vertice dei Brics, consesso di stati alternativo alle potenze occidentali in cui siede anche l’Arabia Saudita. Nelle stesse ore Antony Blinken a Ryad ha incontrato Mohammed bin Salman. (Il Fatto Quotidiano)