Sanità, la dotazione cresce a 3,5 miliardi

Ignoranza, superficialità e soprattutto tanta malafede. Le critiche nei confronti degli stanziamenti della legge di Bilancio per i capitoli sanità e scuola denunciano quasi sempre questi «peccati originali». Magari sono più fragorose quando a lamentarsi è la segretaria del Pd, Elly Schlein, che parla di «batosta» sebbene non abbia mai dotato le sue proposte di aumento della spesa pubblica di adeguata copertura finanziaria. (il Giornale)

La notizia riportata su altri giornali

Non c’è alcun finanziamento adeguato della sanità pubblica, il che porterà inevitabilmente al suo smantellamento e alla sua privatizzazione, in Lombardia già oggi strisciante. (varesenews.it)

"A fronte di un grave disagio e di una profonda sofferenza manifestata dall’intera categoria, nella Legge di Bilancio perdura da parte dei decisori politici l’assenza di iniziative volte a stanziare risorse aggiuntive per il raggiungimento degli obiettivi di politica sanitaria. (Quotidiano Sanità)

Le associazioni ALS (Associazione Liberi Specializzandi) e GMI (Giovani Medici per l’Italia) aderiscono formalmente allo sciopero nazionale del 20 novembre ed alla manifestazione nazionale a Roma, promossa da Anaao, Cimo e Nursing Up. (Quotidiano Sanità)

Manovra/ Per la sanità solo numeri fuorvianti, risorse insufficienti per le troppe misure. Per il 2025 solo +1,3 mld e dopo 2026 briciole per il Fsn. Regioni al bivio: tagliare i servizi o aumentare le tasse. Personale e cittadini senza risposte, con il S

"Ci vorrebbe più di coraggio da parte del governo" per fermare la fuga dei medici dall'Italia. "Il problema non sono tanto le risorse quanto è dare una risposta ai problemi esistenti, primo su tutti la carenza del personale e con questa Manovra, al di là delle cifre, una risposta vera non c'è". (Tiscali Notizie)

Ad esempio, salta il piano da 30 mila assunzioni di medici e infermieri. Un macigno che cade su un’ Asl che ha fatto il possibile per assumere ma non ci è riuscita. (La Stampa)

«Tuttavia - sottolinea Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione Gimbe - le risorse, destinate principalmente ai rinnovi contrattuali del personale non consentiranno di attuare il piano straordinario di assunzioni di medici e infermieri fortemente voluti dal ministro Schillaci, né tantomeno di eliminare il tetto di spesa per il personale sanitario, contrariamente a quanto previsto dal Dl Liste di attesa. (Sanità24)