Da Sace a Stretto di Messina: la finanza creativa per evitare la sforbiciata

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la Repubblica INTERNO

Roma — Il tetto agli stipendi dei manager delle società vale per molti, ma non per tutti. Se il ministero dell’Economia guidato da Giancarlo Giorgetti studia un’ulteriore stretta, salverà comunque quelle che già adesso grazie a escamotage consentiti dalla vecchia norma, strane eccezioni ed esenzioni ad hoc hanno mantenuto compensi per i loro manager di molto superiori ai 240 mila euro. Un caso singolare è quello dell’Automobile Club d’Italia: il presidente Angelo Sticchi Damiani, fresco di riconferma, è finito a processo con l’accusa di falso per i compensi record. (la Repubblica)

Su altri giornali

Detto fatto: dopo le banche, arriva il turno dei manager, a cui la manovra imporrà un tetto a stipendi che in genere sono molto generosi. Sacrifici non per tutti, ma solo per la categorie privilegiate. (Secolo d'Italia)

Gli istituti di credito non sono tuttavia gli unici chiamati a rivedere i propri piani d’incasso e spesa, ma condividono il destino anche con i manager della pubblica amministrazione per i quali il tetto massimo dello stipendio potrebbe essere bruscamente tagliato. (QuiFinanza)

La maggioranza guarda con interesse al potenziale “tesoretto” che arriverà dal concordato biennale . Mentre Forza Italia punta sul taglio dell’aliquota per i ceti medi. (Il Sole 24 ORE)

Nelle ultime ore, il ministro dell’Economia va ripetendo che bisogna accelerare. A tutti. Ai tecnici del Dipartimento delle Finanze, chiamati a ricomporre lo schema … (la Repubblica)

Il testo ieri sera non era ancora alla Camera, dove è atteso oggi al termine del lavorio che ha investito fino all’ultimo molti passaggi, dai limiti alle detrazioni ai tetti per gli emolumenti degli organi di vertice degli... (NT+ Enti Locali & Edilizia)

Ora il governo starebbe pensando di abbassare il tetto degli stipendi dei manager pubblici da 240mila a 160mila euro lordi annui. (Fanpage.it)