Ong, 238 uccisi in 48 ore di offensiva filo - turca contro Aleppo
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Sono quasi 240 le persone uccise in 48 ore di offensiva militare delle forze filo - turche nella Siria nord - occidentale contro il bastione governativo, russo e iraniano di Aleppo. Lo riferisce... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
La notizia riportata su altri giornali
L'operazione lanciata da gruppi guidati da Hayat Tahrir Al Sham (HTS) al regime di Damasco è stata definita una "risposta all'aggressione" ed è partita dalla provincia di Idlib, a circa 10 km a ovest dalla città di Aleppo ed è fino ad ora costata la vita ad almeno 142 combattenti. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Con un tempismo che sollecita inevitabili interrogativi , al Fath al Mubin un’alleanza che racchiude gruppi jihadisti guidati da Hay’at Tahrir ash-Sham (Hts, l’ex Fronte al Nusra, ramo siriano di Al Qaeda), ha lanciato due giorni fa un massiccio attacco a sorpresa, il più ampio dal 2019, contro l’esercito siriano ad est di Idlib, conquistando rapidamente oltre venti villaggi, 250 kmq di territorio e arrivando a meno di cinque chilometri da Kasr al Asal, la porta di Aleppo (il manifesto)
L'aviazione militare russa è tornata in azione stamani in Siria bombardando forze locali e straniere filo-turche che da due giorni hanno lanciato un'offensiva a sorpresa contro Aleppo e la sua regione. (Il Messaggero Veneto)
I ribelli, organizzati in una alleanza, affermano di aver già catturato decine di villaggi e una delle più grandi basi militari siriane, denominata “Fouj 46″, ad occidente rispetto alla città. Nel paese vari gruppi armati jihadisti hanno dato vita ad una nuova violenta offensiva verso Aleppo, importante città nel nord del paese e dal 2016 controllata dal regime del presidente Bashar al Assad. (Ultima Voce)
. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dalle agenzie russe. (Gazzetta di Parma)
La guerra è ripresa improvvisamente lungo la trincea del nord-ovest, congelata da più di quattro anni e che divide l'area controllata dalla coalizione jihadista cooptata dalla Turchia dalla zona controllata dalle forze governative sostenute da Iran e Russia. (QUOTIDIANO NAZIONALE)