Stefano Messina, comandante del contingente italiano Unifil in Libano: «Se rischiamo l’incolumità risponderemo per difenderci»

All’inizio della conversazione la premessa è obbligatoria e anche un po’ ironica. Forse scaramantica. «Mi scusi in anticipo - dice il generale Stefano Messina - se si dovessero sentire colpi d’arma da fuoco in sottofondo». Oggi no, almeno a Shama la giornata è serena. L’eco dei combattimenti però si sente eccome, soprattutto a Naqoura, dove i colpi di rimbalzo a metà pomeriggio fanno un altro ferito, di nuovo tra i militari indonesiani. (ilmessaggero.it)

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Ciononostante, è inammissibile che vengano colpite installazioni delle Nazioni Unite». Il generale Vincenzo Camporini, già Capo di stato maggiore dell'Aeronautica e della Difesa, e responsabile sicurezza e difesa di Azione, spiega dal punto di vista militare le ragioni dei generali israeliani nell'insistere per una ridislocazione del contingente Unifil, ma «politicamente Netanyahu ha commesso un grave errore, che lo isola ancora di più». (ilmessaggero.it)

Sanchez: condanniamo richiesta Natanyahu, Unifil non si ritirerà 14 ottobre 2024 (Il Sole 24 ORE)

M.O., Borrell: i 27 condannano attacchi d'Israele alle truppe Onu, Lussemburgo, 14 ott. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Borrell: "E' inaccettabile che Israele apra il fuoco sulle truppe Unifil"

Il copione in Libano assomiglia sempre di più a quello che si è svolto a Gaza. Con la differenza che stavolta Benjamin Netanyahu parla di «scudi umani» usati dai terroristi, ma chiama in causa direttamente le Nazioni Unite e quindi l'intera comunità internazionale. (il Giornale)

L’obiettivo è sostituire Unifil con una missione multinazionale più accondiscendente con in piani dello Stato ebraico». BEIRUT. (La Stampa)

I 27 Paesi membri dell'Unione Europea sono d'accordo nel chiedere alle forze di difesa israeliane di smettere di attaccare l'esercito delle Nazioni Unite: almeno cinque soldati sarebbero rimasti feriti negli ultimi giorni. (Tiscali Notizie)