Già iniziati gli sconti per il Black Friday. Ma com’è nato il “venerdì nero” dello shopping?
Gli sconti, soprattutto online, sono iniziati già da giorni, ma il Black Friday vero e proprio è “scattato” oggi, 29 novembre, riaccendendo i riflettori su una ricorrenza che tradizionalmente negli Stati Uniti – e ormai da alcuni anche in Europa e in Italia – fa rima con una serie di offerte commerciali che si prolungano anche ai giorni seguenti, fino al lunedì successivo, il cosiddetto Cyber Monday, e oltre. (LegnanoNews.com)
Su altri giornali
Una via dello shopping nel centro di Milano (ph Imagoeconomica) (Milano Finanza)
Secondo le ricerche del Codacons il 47% dei cittadini acquisterà con certezza almeno un prodotto durante il periodo di sconti (+5% rispetto allo scorso anno), ma se si considera anche la fetta di "indecisi" e di coloro che valuteranno all’ultimo se aderire o meno alle offerte, la percentuale degli interessati balza all’85%. (LA STAMPA Finanza)
In occasione del Black Friday oggi, venerdì 29 novembre, è sospesa in modo temporaneo la sosta a pagamento su suolo pubblico nelle aree “Blu Area” e “Isola Azzurra” per agevolare l’adesione alla giornata di shopping vantaggioso per gli utenti genovesi e per le attività di vendita dei commercianti del territorio. (www.comune.genova.it - le notizie in Comune)
La giornata di sconti è attesa dall'88% dei consumatori, ed il 44% ha già deciso cosa acquistare, per una spesa media di circa 229 euro a persona, con un aumento di circa l'8% sullo scorso anno, ma sotto la media nazionale (235 euro) (Milano Finanza)
Quella coperta elettrica inutile comprata in tre clic, per tirarsi un po’ su il morale? In mezzo a guerre, inflazione, riscaldamento globale, elezioni divisive c’è un neologismo pure per quella: ed è «doom spending». (Corriere della Sera)
Mentre i genovesi si apprestano a prendere d'assalto le vie dello shopping in occasione della giornata dedicata alle promozioni del Black Friday, c'è chi invece "fa i calcoli" per provare a governare un fenomeno globale all'interno di un delicato equilibrio locale, cercando di tutelare chi, venerdì neri a parte, ogni giorno deve fare i conti con numeri, entrate e uscite per difendere il proprio lavoro. (Genova24.it)