Il sindaco che multa i genitori dei bulli
Il sindaco di Cento, Comune in provincia di Ferrara, ha deciso di mettere in campo una nuova strategia contro i bulli: sanzionare le famiglie vengono ritenuti responsabili di fenomeni di bullismo. Nel nuovo regolamento di polizia urbana del Comune, che verrà votato il 22 marzo, è stato introdotto infatti l'articolo 7 bis, suddiviso in sei commi, che sostanzialmente introduce la possibilità per l'Amministrazione di contestare una sanzione da 100 a 300 euro a chi ha la patria potestà dei ragazzini che dovessero tenere in ambito scolastico e fuori atteggiamenti che possono "costituire pregiudizio per la sicurezza urbana e nocumento per la civile convivenza". (Today.it)
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Il Comune di Cento, in provincia di Ferrara, ha deciso di sanzionare le famiglie di giovani che vengono ritenuti responsabili di fenomeni di bullismo. (Gazzetta di Parma)
Nel nuovo regolamento di polizia urbana del Comune, che verrà votato il 22 marzo, è stato introdotto infatti l'articolo 7 bis, suddiviso in sei commi, che sostanzialmente introduce la possibilità per l'Amministrazione di contestare una sanzione amministrativa da 100 a 300 euro a chi ha la patria potestà dei ragazzini che dovessero tenere in ambito scolastico e fuori atteggiamenti che possono "costituire pregiudizio per la sicurezza urbana e nocumento per la civile convivenza". (Alto Adige)
«Uno strumento in più per contrastare il fenomeno del bullismo». Così il 29enne sindaco di Cento (Ferrara), Edoardo Accorsi, preferisce definire l'articolo che a breve entrerà nel regolamento di polizia urbana del Comune e che stabilisce di sanzionare le famiglie dei giovani bulli. (La Stampa)
Perché gli episodi sono diventati all'ordine del giorno, senza contare quelli "sommersi", che non vengono alla luce. Di episodi di bullismo, oramai, se ne parla purtroppo tantissimo. (News Prima)
Nel nuovo regolamento di polizia urbana del Comune, che verrà votato il 22 marzo, è stato introdotto infatti l'articolo 7 bis, suddiviso in sei commi, che sostanzialmente introduce la possibilità per l'Amministrazione di contestare una sanzione amministrativa da 100 a 300 euro a chi ha la patria potestà dei ragazzini che dovessero tenere in ambito scolastico e fuori atteggiamenti che possono "costituire pregiudizio per la sicurezza urbana e nocumento per la civile convivenza". (Trentino)
La scelta dell’Amministrazione centese verrà votata nel prossimo Consiglio comunale del 22 marzo, quando l’assise sarà chiamata ad esprimersi sull’introduzione dell’articolo 7 bis del nuovo regolamento di polizia urbana del Comune. (Estense.com)