Berco, l'azienda annuncia piano di esuberi: 550 lavoratori rischiano il posto negli stabilimenti di Castelfranco e Copparo

Berco, azienda specializzata a livello mondiale nella produzione di sottocarri cingolati, ha annunciato esuberi e revisione del contratto integrativo. Sono 550 i lavoratori che rischiano il posto di lavoro, tra la sede di Copparo in provincia di Ferrara (che conta circa 1.200 dipendenti) e quella di Castelfranco Veneto in provincia di Treviso (con circa 150 operai). L'azienda «La nostra priorità è salvaguardare il futuro dell'azienda e, con esso, quello della maggior parte dei nostri collaboratori. (ilgazzettino.it)

Se ne è parlato anche su altri media

L’azienda non specifica per ora il numero di personale che potrebbe essere licenziato ma spiega che “a questo si aggiunge la necessità di intervenire anche sul contratto integrativo aziendale, con la cancellazione delle parti economiche in esso previste. (Estense.com)

Gli ammortizzatori sociali restano intatti. O poco più. (il Resto del Carlino)

Il sindaco Fabrizio Pagnoni, il presidente del Consiglio Comunale Lorenzo Fiammanti, Cristiano Massari di Fratelli d'Italia, Alessandro Grandi della Lega, Monia Rubi di Uniti per Copparo, Enrico Bassi del Partito Democratico e Luca Fedozzi della Lista per Copparo hanno condiviso la gravità della situazione e la necessità dell’istituzione di essere compatta a sostegno dei lavoratori e delle loro famiglie. (FerraraToday)

Berco, Magni (Avs): "Il Governo intervenga per tutelare i lavoratori"

Copparo. Nel pomeriggio di mercoledì 9 ottobre si è riunita nella sede comunale di Copparo la Conferenza dei Capigruppo per discutere dei previsti esuberi annunciati da Berco. (Estense.com)

Una situazione allarmante della quale si è interessato, fin da subito, il nostro sindaco Fabrizio Pagnoni”. Il deputato leghista Davide Bergamini prepara un’interrogazione al governo per provare a salvare il lavoro alla Berco di Copparo (Estense.com)

"Non possiamo permettere che, ancora una volta, siano i lavoratori a pagare il prezzo più alto della crisi industriale. Ad affermarlo è il senatore di Alleanza Verdi e Sinistra Tino Magni, che sul caso degli esuberi alla Berco ha presentato un'interrogazione ai ministri del Lavoro e del Made in Italy, firmata anche dalla collega del Pd Susanna Camusso. (FerraraToday)