Incendio doloso nella comunità di recupero di Riposto: muore tra le fiamme frate Leonardo Grasso

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Corriere della Sera INTERNO

Le fiamme sono divampate all’alba nella comunità per tossicodipendenti «Tenda di San Camillo» a Riposto, nel Catanese.

Il rogo non ha lasciato scampo all’anziano frate responsabile della struttura, Leonardo Grasso, 78 anni.

Il presunto autore dell’incendio doloso è stato bloccato da carabinieri a Catania, dopo essere fuggito da Riposto con l’auto della vittima.

A fare intervenire i soccorsi è stata una telefonata fatta al 112 dall’interno della «Tenda San Camillo». (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri media

Il rogo ha provocato la morte di un frate di 78 anni, Leonardo Grasso. Ed è stato bloccato dai carabinieri a Catania, dopo essere fuggito con l'auto della vittima. (Sky Tg24 )

Un incendio è stato appiccato la notte scorsa alla sede della comunità di recupero per tossicodipendenti Tenda di San Camillo, sulla strada statale 116 a Riposto. Sul posto sono presenti i vigili del fuoco che hanno spento il rogo. (MeridioNews - Edizione Catania)

Per chiarire la dinamica dell’accaduto la Procura ha disposto l’autopsia. L’uomo è un 52enne residente a Mascali, ospite della struttura. (Gazzettinonline)

Ricordiamo fratel Leonardo nelle nostre preghiere”. Il terribile incendio della scorsa notte, ha turbato la comunità camilliana della diocesi di Acireale nella sua sede di recupero per tossicodipendenti e per ammalati di Aids, ‘Tenda di San Camillo’, a Riposto (Gazzettinonline)

L’amico: “Diego sapeva che sarebbe morto”. Sul posto sono intervenuti quanto prima i vigili del fuoco che hanno spento l’incendio. Un incendio, che gli investigatori ritengono di natura dolosa, è stato appiccato la notte scorsa alla sede della comunità di recupero per tossicodipendenti ‘Tenda di San Camillo’, nel Catanese. (MeteoWeek)

Venivano ospitati alcuni tossicodipendenti, soprattutto persone che poi avevano contratto l'Aids e fra Leonardo era da sempre l'animatore principale di questa casa. Io non ho potuto vedere la vittima, ho visto gli altri ospiti, i famigliari che erano lì presenti. (Vatican News)