Manovra, cos’è il quoziente familiare e cosa sta studiando il governo per le famiglie con figli

Chi ha più figli paga meno tasse. Nel mare magnum delle proposte che accompagnano, come di consueto, la predisposizione della manovra economica ecco comparire quello che potrebbe essere qualificato come una sorta di avvio del “quoziente familiare” che premi i nuclei familiari più numerosi. In questa direzione andrebbe il piano del ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti: inserire un tetto alle detrazioni fiscali in base al reddito e al numero dei figli. (Il Sole 24 ORE)

Su altre testate

Slitta il primo step del 20 settembre (Quotidiano di Sicilia)

Legge di bilancio e politiche per la natalità sono un binomio costante negli ultimi anni. Nella prospettiva di governo, di fronte a un problema reale e concreto – e l’inverno demografico è un maledetto e gigantesco problema reale e concreto – fare qualcosa è considerato sempre meglio di fare nulla. (La Stampa)

Quindi come agirete?«L’idea è inserire un tetto alla detrazioni che sia tarato in base al reddito e al numero dei figli a carico. (Corriere della Sera)

Il commento/ Fisco e famiglie, la svolta buona

L’esecutivo è al lavoro sulla Legge di Bilancio e non mancheranno gli aiuti alle famiglie. In controtendenza, invece, l’Ungheria, dove il numero medio di figli per donna è cresciuto. (Sky Tg24 )

Finché si tratta di dire meno tasse per chi ha più figli sono tutti d’accordo con il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, anche nell’opposizione. Dare all’idea un’attuazione pratica sarà però, politicamente, molto meno facile. (Corriere della Sera)

Prende sempre più forma la manovra di bilancio, la prima stilata secondo le regole del nuovo Patto di stabilità e crescita europeo. Tante le ipotesi al vaglio; e, al momento, quella più rivoluzionaria e coraggiosa, almeno secondo le anticipazioni, sembra essere il potenziamento degli sconti fiscali per le famiglie con figli, crescenti all’aumentare del loro numero. (ilmessaggero.it)