Romania: partiti filo-occidentali in testa, estrema destra si rafforza nelle ultime elezioni
Di Euronews I socialdemocratici romeni proveranno a formare un governo di coalizione. I partiti filo-occidentali hanno ottenuto il maggior numero di consensi, ciò non potrebbe bastare. I gruppi di estrema destra, infatti, hanno ottenuto un aumento di consensi anche grazie al supporto dei romeni all'estero PUBBLICITÀ Per le strade di Bucarest i cittadini reagiscono con cautela all'esito delle elezioni parlamentari di domenica. (Euronews Italiano)
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Di Kieran Guilbert Agenzie: AP PUBBLICITÀ (Euronews Italiano)
Ieri (1 dicembre) i socialdemocratici (Psd) hanno vinto le elezioni legislative con il 22,4 per cento dei voti. Bruxelles – Dal 24 novembre, data del primo turno delle elezioni presidenziali che hanno sancito il ballottaggio tra il filo-russo Călin Georgescu e la liberale Elena Lasconi, i riflettori dell’Ue sono puntati costantemente su Bucarest (EuNews)
Un filo rosso (e russo) che lega Paesi già parte dell’Unione Europea a quelli che vorrebbero aderire al Club di Bruxelles. Per questi ultimi, fra il dire e il fare c’è di mezzo la Russia. Ma anche dove la Ue è già una realtà, l’ombra di Mosca si allunga per destabilizzare e, possibilmente, far infrangere il sogno europeo. (Avvenire)
Dopo il voto per le politiche e la decisione della Corte costituzionale romena di convalidare il primo turno delle presidenziali si è aperta una settimana politica caldissima per la Romania: l'8 dicembre si deciderà chi sarà il nuovo presidente che nominerà il futuro premier in un Parlamento frammentato in cui i Socialdemocratici (Psd) hanno ottenuto la quota più alta dei voti tallonati dall'estrema destra. (Tiscali Notizie)
Il primo dato che risalta all’occhio nelle elezioni parlamentari rumene riguarda l’affluenza, ferma al 52%. A prima vista, una cifra molto bassa anche per gli standard del nostro Paese, dove la partecipazione è sempre più in calo. (Inside Over)
Questo articolo sulle elezioni in Romania è pubblicato sul numero 50 di Vanity Fair in edicola fino al 10 dicembre 2024. (Vanity Fair Italia)