Giulia Tramontano, Impagnatiello: "Cercai di eliminarla come si butta una caramella"

Giulia Tramontano, Impagnatiello: Cercai di eliminarla come si butta una caramella
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Adnkronos INTERNO

Cercò di eliminare Giulia Tramontano "come se far sparire una persona fosse come buttare una caramella...". Quando il "castello di bugie" crolla e la fidanzata scopre la sua relazione parallela, Alessandro Impagnatiello ha "visto la sconfitta". E' una delle espressioni che l'imputato, dichiarato capace di intendere e di volere, ha riferito agli psichiatri incaricati dalla corte d'Assise di Milano di valutare il suo stato. (Adnkronos)

Ne parlano anche altre fonti

Delitto Senago, Impagnatiello era capace di intendere e di volere 16 ottobre 2024 (Il Sole 24 ORE)

Lo ha detto in uno dei colloqui con gli esperti nominati dalla Corte d'Assise, Alessandro Impagnatiello, imputato per l'omicidio di Giulia Tramontano, uccisa al settimo mese di gravidanza. Cercavo di eliminare ogni traccia di Giulia, cercai di eliminare Giulia dando fuoco (... (Il Messaggero Veneto)

Alessandro Impagnatiello non ha ingannato nessuno, meno che mai gli esperti: lo psichiatra forense e il medico legale nominati dal Tribunale. Anzi, di più: i periti della corte d’Assise di Milano che aveva ordinato la perizia psichiatrica, lo definiscono «narcisista, lucido e rabbioso». (Secolo d'Italia)

I colloqui di Impagnatiello: "Lei era la mia sconfitta"

Alessandro Impagnatiello era «pienamente capace di intendere e di volere» quando - il 27 maggio 2023 - uccise con 37 coltellate Giulia Tramontano, la fidanzata 29enne, incinta di sette mesi, nella loro casa a Senago, nel Milanese. (Corriere Milano)

Alessandro Impagnatiello era "pienamente capace di intendere e di volere" quando il 27 maggio 2023 a Senago (Milano) uccise con 37 coltellate la fidanzata Giulia Tramontano, incinta al settimo mese: a stabilirlo è la super perizia depositata nel processo a carico del 31enne. (Fanpage.it)

Di Andrea Gianni MILANO Il primo colloquio si apre con un desiderio espresso da Alessandro Impagnatiello, quello di studiare psicologia in carcere "perché credo che l’aspetto psicologico mi abbia toccato". (IL GIORNO)