Haiti, 26 colombiani e 2 americani dietro assassinio presidente Moise: “Colpito da 12 proiettili”

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Fanpage.it ESTERI

Nel suo corpo i medici legali hanno effettuato l'autopsia hanno trovato ben 12 fori di proiettile, che lo hanno raggiunto in diverse parti del corpo, anche al volto.

Il Paese è alle prese con una gravissima crisi economica

Un commando armato composto da mercenari, ex soldati dell'esercito colombiano, assassini addestrati che hanno fatto irruzione nella residenza di Moise di Port-au-Prince, nella notte tra martedì e mercoledì, uccidendolo con 12 colpi. (Fanpage.it)

La notizia riportata su altri media

Moïse è stato ucciso il 7 luglio, e 28 mercenari stranieri, presunti esecutori del delitto, sono stati arrestati. "Non c'è un nome per un simile gesto - ha detto - perché devi essere un criminale efferato per assassinare un presidente come Jovenel Moïse, senza nemmeno dargli la possibilità di dire una sola parola". (Gazzetta di Parma)

“Chiedo a tutti di mantenere la calma e mi dispiace molto comunicarvi la morte del presidente. Io e tutti i ministri abbiamo lavorato da quando è arrivata la notizia e vogliamo assicurarvi che consegneremo alla giustizia gli assassini del presidente (Qui News Pisa)

Nel messaggio, che dura due minuti e venti secondi, la voce attribuisce l'attacco a "mercenari" intenzionati a bloccare i piani di sviluppo di Moise e la sua intenzione di organizzare un referendum per approvare una nuova Costituzione. (laRegione)

La malattia è circolata ad Haiti, ma “finora abbiamo evitato il peggio”. Padre Saint-Félix, il superiore dei gesuiti ad Haiti, ha descritto le condizioni del paese questa settimana dalla residenza dei gesuiti a Port-au-Prince (SettimanaNews)

Undici persone sono state arrestate nell’ambasciata di Taiwan a Port au Prince, dove si erano nascosti, in un’operazione lanciata dalla Polizia di Haiti. Sono almeno 28 le persone responsabili dell’omicidio del presidente di Haiti Jovenel Moise. (L'Unione Sarda.it)

Il punto di Francesco Tabarrini per Affari Internazionali. Il presidente della Repubblica di Haiti Jovenel Moïse è stato assassinato nella notte tra il 6 e il 7 luglio nella sua residenza a Port-au-Prince (Startmag Web magazine)