Carl Lewis racconta l’amore per il salto in lungo, con cui è divenuto leggenda

Condividi questo articolo Pubblicità Carl Lewis, autentica leggenda dell’atletica leggera, ieri al Festival dello sport ha raccontato come è nato il suo amore per il salto in lungo. “Quando avevo 6 anni, mia madre gestiva un club di atletica e mi portava allo stadio. Passavo moltissimo tempo con mia sorella a giocare nella sabbia del salto in lungo, ed è lì che mi sono innamorato di questa disciplina. (la VOCE del TRENTINO)

Se ne è parlato anche su altri media

All’Auditorium Santa Chiara vogliono esserci tutti, l’evento è tra i più attesi tra quelli di questa settima edizione, intitolata “Nati per vincere”. Una serata memorabile per un ospite d’eccezione. (La Gazzetta dello Sport)

Il 'Figlio del vento', presente al Festival di Trento, ha commentato alcune immagini di personaggi americani molto noti. Quando si è trovato tra le mani una foto di Donald Trump, gli ha disegnato delle corna sulla fronte, per poi strappare la carta che raffigurava il candidato repubblicano alla presidenza degli Stati Uniti. (Sky Sport)

Ieri, venerdì 11 ottobre, il detentore di dieci medaglie olimpiche fra velocità e salto in lungo è stato assoluto protagonista della serata dell’Auditorium Santa Chiara. Un talk che ha permesso di conoscere da vicino la mentalità vincente di uno dei più grandi atleti di tutti i tempi. (Corriere del Trentino)

Politica e Sport - Usa 2024, l’endorsement di Carl Lewis per la Harris: strappa la foto di Trump dopo averci disegnato le corna

Poi quando Il Figlio del Vento ha chiesto una penna si è capito che stava succedendo qualcosa di storico. Riassumiamo. (La Gazzetta dello Sport)

Durante un'intervista all'ex velocista, a lungo in prima fila, al di fuori dello sport, per i diritti civili e la lotta alle discriminazioni, sono state infatti mostrate alcune fotografie e, quando ha visto l'immagine del tycoon, ha chiesto una penna e gli ha disegnato delle corna sulla fronte. (Il Mattino di Padova)

Politica e Sport «Anche voi siete d'accordo con me vero ragazzi? Siete d'accordo non vi piace Trump?». Lo ha detto Carl Lewis rivolto al pubblico dell'Auditorium Santa Chiara di Trento, al Festival dello Sport de La Gazzetta dello Sport, un attimo dopo aver strappato una foto del candidato repubblicano alla presidenza Usa, appunto Donald Trump. (LaC news24)