Libano, l’odissea degli sfollati: «Vediamo i razzi cadere e capiamo dove fuggire»
Articolo Precedente
Articolo Successivo
«Qui non ci sono rifugi. Ci affacciamo alla finestra, ci mettiamo in balcone e vediamo dove cadono i missili. Poi capiamo se è meglio scappare... ma non sappiamo dove». Le parole di Ali trasudano rassegnazione, sconforto, ma anche un certo fatalismo. Dalla sua finestra nel centro di Tiro vede ogni giorno i missili cadere a pochi chilometri dal centro città. Una pioggia di fuoco che le Israel defense forces rovesciano su tutto quello che appartiene a Hezbollah (ilmessaggero.it)
Su altri media
Migliaia di famiglie libanesi e siriane stanno fuggendo disperate dal Libano verso la Siria, a causa degli attacchi aerei israeliani che continuano a devastare le vite dei civili. L’UNHCR, l’Agenzia ONU per i Rifugiati, sta incrementando il proprio sostegno al numero crescente di sfollati. (Notizie Geopolitiche)
Auspico che la comunità internazionale faccia ogni sforzo per fermare questa terribile escalation. "Sono addolorato dalle notizie che giungono dal Libano dove negli ultimi giorni intensi bombardamenti hanno provocato molte vittime e distruzioni. (Tiscali Notizie)
Le Idf hanno riferito di aver intercettato un missile terra-aria sparato dal Libano verso il centro di Israele. Secondo l'esercito, il missile che ha fatto scattare le sirene nelle regioni di Gush Dan e Sharon, nel centro di Israele. (Adnkronos)