Terremoto a Taiwan: rallenta la produzione di chip (update)

Ieri mattina l’isola di Taiwan è stata colpita dal più potente terremoto degli ultimi 25 anni (magnitudo 7.2). Ovviamente ci sono state conseguenze anche per il settore dei chip. TSMC ha sospeso temporaneamente la produzione nelle sue fabbriche ed evacuato tutto il personale. Simili eventi confermano la necessità di ridurre la dipendenza dai paesi asiatici per evitare una crisi industriale globale. (Punto Informatico)

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Comincia così il Thread che mostra il video da una automobile durante il terremoto che ha colpito l'isola asiatica. «Il motociclista è un poliziotto locale che non solo è sopravvissuto, ma si è unito immediatamente ai soccorsi a piedi subito dopo. (ilmessaggero.it)

Si tratta del sisma più grave che ha colpito il Paese da 25 anni a questa parte. Dal momento in cui la terra ha tremato la prima volta alle 7:58 ora locale, sono seguite atre 30 forti scosse di assestamento, tra cui una di magnitudo 6,4 solo 13 minuti dopo la prima. (Assinews)

Il bilancio del forte terremoto che ha colpito Taiwan il 3 aprile è salito a 16 vittime, dopo che altri tre cadaveri sono stati trovati su un sentiero escursionistico. Lo hanno riferito le autorità. Il terremoto di magnitudo 7.4 ha inoltre provocato più di 1.100 feriti, grazie a norme edilizie rigorose e a una diffusa preparazione ai disastri che hanno evitato un bilancio più alto. (MeteoWeb)

Le immagini mostrano degli autisti che, accorgendosi della scossa, hanno tentato di mettersi al riparo dai massi rocciosi che si sono staccati dalla parete montuosa Il sisma, secondo l'Istituto geofisico statunitense Usgs, è stato localizzato a 18 km a sud-est di Hualien City. (La Gazzetta dello Sport)

«Il Dagomari è tra le prime scuole in Italia ad aver concluso gli interventi antisismici grazie ai fondi del Pnrr» annuncia il presidente della provincia di Prato, Simone Cal… (La Repubblica Firenze.it)

Un Paese che resiste al terremoto può resistere anche al Partito Comunista Cinese? A Taiwan la domanda corre, dopo la scossa di magnitudo 7,2-7,4 del 3 aprile. Il parallelo può sembrare inammissibile ma in realtà ciò che si è verificato a inizio mese offre insegnamenti nel campo della difesa dell’isola che la Cina vorrebbe annettersi. (Corriere della Sera)