Un pacchetto-monstre per la Cina. Le scosse continue di Xi al Dragone dormiente (di M. Lupis)

La Cina è in crisi. L’economia del Dragone, ormai da tempo, balbetta e sembrano lontani anni luce quei dati di crescita mirabolanti, con il Pil a due cifre, che fino a non molto tempo fa sembravano la norma per Pechino. Ne abbiamo parlato molte volte da queste colonne: Xi Jinping, al timone di un paese da quasi un miliardo e mezzo di abitanti, deve assolutamente trovare una ricetta p… (L'HuffPost)

Su altre fonti

Le Borse cinesi in rally terminano vicino ai massimi intraday sulla spinta delle nuove misure della Banca centrale cinese (Pboc) che nella notte ha detto agli istituti commerciali di iniziare ad abbassare i tassi di interesse su tutti i prestiti immobiliari esistenti, in una mossa finalizzata ad alleggerire il peso dei mutui sulle famiglie colpite dalla frenata dell'economia e ad alimentare i consumi: l'indice Composite di Shanghai chiude in rialzo dell'8,06%, a 3.336,50 punti, mentre quello di Shenzhen vola del 10,93%, a quota 1.927,48. (La Stampa)

In coda a quel che è stato deciso a Pechino la scorsa settimana, tre delle maggiori città cinesi hanno allentato nel fine settimana le regole per gli acquisti di case, la banca centrale cinese ha poi abbassato i tassi ipotecari. (Websim)

Inbase agli studi delle serie storicìhe dal 1898 ad oggi, invece, il rialzo dei mercati potrebbe continuare anche ad ottobre. Ottobre è un mese assolutamente da evitare per operazioni long durante il terzo anno del ciclo presidenziale americano in quanto la probabilità che il rendimento sia positivo è inferiore al 50%. (Proiezioni di Borsa)

Cina, doppio stimolo all'economia: il governo e la banca centrale preparano un piano da 400 miliardi

L’intervento che ha più entusiasmato i mercati è l’ultimo, teso a ridurre i costi dei mutui immobiliari. Un balzo che capitalizza l’effetto di diverse misure presentate in successione nell’ultima settimana e che precede uno stop delle contrattazioni di sette giorni per la festività del 75° anniversario della fondazione della Repubblica Popolare. (Il Fatto Quotidiano)

Il mercato immobiliare in crisi cinese è stato un vero e proprio freno all’economia. Quindi, per aiutare, il PBOC sta tagliando i tassi sui mutui esistenti dei singoli mutuatari di una media di 0,5 punti percentuali e abbassando l’acconto minimo per le seconde case dal 25% al 15%. (Economy Magazine)

Il governo e la banca centrale hanno annunciato nel giro di pochi giorni una serie di misure volte a sostenere i consumi e i mercati azionari, entrambi depressi dalla grave crisi immobiliare che ha colpito il Paese. (Corriere della Sera)