Zelensky: "Con la morte di Putin la guerra finirebbe"
"Il regime autoritario è pericoloso perché comporta grandi rischi. Non si può permettere a uno solo di avere il controllo su tutto. Perché, quando lui viene a mancare, le istituzioni si fermano", spiega Zelensky nell'intervista, registrata a ottobre a Kiev, a 300 metri di profondità su una piattaforma della metropolitana. "È andata così nell'Unione Sovietica, è crollato tutto. Per questo penso che, se lui non ci sarà più, avranno vita dura. (Ticinonews.ch)
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“Immaginiamo che Putin prenda un raffreddore e muoia o che accidentalmente cada dalla finestra e muoia, la guerra andrebbe avanti?”, ha chiesto l’intervistatore a Zelensky. Le parole del presidente ucraino, intervistato da David Letterman nella metro di Kiev (LaPresse)
“La Sanità Penitenziaria della Casa Circondariale di Cagliari-Uta, a undici anni dal passaggio dal Ministero della Giustizia al Servizio Sanitario Nazionale, deve essere rivista, aggiornata e adeguata alle esigenze delle persone private della libertà. (Sardegna Reporter)
Lo sostiene il leader ucraino Volodymyr Zelensky, intervistato da David Letterman per il programma Netflix 'Non c'è bisogno di presentazioni', girato nella metro di Kiev e in cui si sentono i rumori di sirene e treni. (Corriere dell'Umbria)
Papa Francesco in un'intervista a 'The Jesuit Review' aveva definito i soldati ceceni e buriati "i più crudeli". (LaPresse)
Così il presidente del Movimento Cinquestelle, Giuseppe Conte, nel corso delle dichiarazioni di voto sulle comunicazioni del presidente del Consiglio Giorgia Meloni alla Camera dei deputati in vista della riunione del Consiglio europeo del 15 e 16 dicembre. (Sardegna Reporter)
Lo afferma il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, rispondendo a una domanda dello showman americano David Letterman, che lo ha intervistato in una puntata speciale del suo programma su Netflix My Guest Needs No Introduction (“Non c’è bisogno di presentazioni”). (Open)