Rudi Garcia rompe il silenzio sul Napoli e attacca De Laurentiis: "Mi sentivo un po' prigioniero"
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Rudi Garcia riparte dalla panchina del Belgio e punta verso i prossimi Mondiali. La generazione dorata sta cercando il suo ricambio e il francese si rimetterà in gioco su una panchina importante dopo la delusione di Napoli: a novembre dello scorso anno era arrivato il suo esonero, a metà di una stagione disastrosa per gli azzurri che alla fine hanno chiuso al decimo posto della classifica, fuori da ogni piazzamento europeo prima dell'arrivo di Antonio Conte (Fanpage.it)
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Rudi Garcia, ex allenatore del Napoli e ct del Belgio, ha rilasciato una lunga intervista de L'Equipe, parlando della sua esperienza con il club partenopeo: "Quando fui esonerato ero ancora sotto cont (TUTTO mercato WEB)
Tranne l’interferenza del suo presidente". Esonerato il 14 novembre del 2023 dopo la sconfitta al Maradona contro l'Empoli - si è tolto qualche sassolino dalle scarpe, attaccando il presidente degli azzurri Aurelio De Laurentiis: "Di Napoli amavo tutto: la città, lo stadio, i tifosi, la squadra. (Calciomercato.com)
"Prigioniero di De Laurentiis? Un po'. Esiste un'espressione italiana, il tempo è galantuomo, che può essere tradotta come il tempo ristabilisce la verità e rimette ogni cosa a posto. Io li ho lasciati al quarto posto e alla fine sono arrivati decimi, con altri due allenatori". (TUTTO mercato WEB)
«Prigioniero di Aurelio De Laurentiis». Io li ho lasciati al quarto posto e alla fine sono arrivati decimi, con altri due allenatori. (ilmessaggero.it)
Il tecnico francese, arrivato nell'estate 2023 per sostituire Luciano Spalletti dopo la conquista di uno storico Scudetto, è stato esonerato dopo pochi mesi e solo adesso riesce a ripartire, come commissario tecnico del Belgio (Eurosport IT)
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